Roma, 27 apr – Lampedusa e gli sbarchi hanno un rapporto infelicemente speciale, da anni, e la giornata di ieri non ha fatto eccezione in questo convulso e drammatico 2023 da record.
Lampedusa, gli sbarchi non si fermano
A Lampedusa sbarchi senza sosta, come riporta anche l’Ansa. Senza contare i numeri pazzeschi che mostrano un totale di 20 approdi con oltre un migliaio di persone arrivate, gli ultimi tre barchini contano centodue clandestini, su tre diverse imbarcazioni, tutti soccorsi nella notte dalla Capitaneria di porto e dalle motovedette della Guardia di finanza di fronte al mare che affaccia sull’isola. Le provenienze? Le solite, più o meno: Burkina Faso, Guinea, Mali, Sudan, Camerun, Siria, Marocco e, ovviamente, Tunisia. Tutti si sono imbarcati sulle coste tunisie, secondo quanto affermato.
Il 2023 “horror” non accenna a fermarsi
L’anno in corso come ben si sa è quello da record, in termini di immigrazione clandestina. Numeri che viaggiano spediti verso i 30mila arrivi e che per la fine del corso, tra otto mesi, potrebbe raggiungere un ammontare compreso tra i 250mila o addirittura i 400mila clandestini (a seconda delle stime).Questo contando, ovviamente, l’avvento dell’estate, che solitamente rende le traversate molto più semplici e potrebbe far schizzare verso l’alto il numero di imbarcati verso le coste siciliane (ma, in generale, anche meridionali).
Alberto Celletti