Roma, 18 apr – Botta e risposta a distanza tra il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il neo-segretario del Partito Democratico Elly Schlein. Oggetto del contendere alcune frasi dell’esponente di Fratelli d’Italia in fatto di immigrazione.
Lollobrigida: “Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica”
Intervenendo al congresso nazionale della Cisal, Lollobrigida ha sostenuto che l’immigrazione non possa essere la soluzione alla crisi demografica del nostro Paese: “Dobbiamo pensare anche all’Italia di dopodomani. Per queste ragioni vanno incentivate le nascite. Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque e avere una famiglia. Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica”. Concetto che ha ulteriormente spiegato in questo modo: “Le nascite non si incentivano convincendo le persone a passare più tempo a casa, perché si intensificano i rapporti, come ha sostenuto qualcuno, non è quello il modo. Il modo è costruire un welfare che permetta di lavorare e di avere una famiglia, sostenere le giovani coppie a trovare l’occupazione. Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada”.
Il delirio della Schlein
Le parole del ministro hanno immediatamente innescato la reazione della Schlein, che ha per l’occasione tirato fuori un improbabile paragone con il suprematismo bianco: “Sono disgustose, inaccettabili da chi ricopre il suo ruolo. Ci riportano agli anni ’30 del secolo scorso sono parole che hanno il sapore del suprematismo bianco. Mi auguro che Giorgia Meloni e il governo prendano le distanze da queste dichiarazioni fatte per altro nel giorno in cui il presidente Mattarella si trova in visita ad Auschwitz”. Insomma, il solito ed esausto armamentario ideologico della sinistra, per cui tra criticare l’immigrazione e il razzismo (se non addirittura l’Olocausto) vi sia solo un passo. Oltretutto parlare di sostituzione etnica non significa altro che descrivere la risultante tra una parabola demografica che cala pericolosamente verso il baso e una invece data dai processi di immigrazione di massa che sale. Niente complottismo o fascinazioni razziste, solo la realtà dei fatti.
Michele Iozzino
7 comments
Che c’entra Auschwitz? Il Pd decontestualizza sempre le parole della destra.
La sostituzione etnica è proprio il pericolo che corre l’Italia. E va fermata.
Suprematismo bianco? No, italianismo, semmai. Lecito e legittimo.
La verità è che gli immigrati che si sono radicati benino in Europa non danno lavoro agli autoctoni ma chiamano altri dei loro per sfruttarne certo entusiasmo ed ignoranza sul domani.
La Schlein vada in Svizzera centrale a raccontare le sue barzellette al contrario che quindi non fanno neppure ridere. Il Ticino suo è parecchio insubrico, perciò gli italiani che vi lavorano non sono foresti. Ho l’ idea che a questo personaggio sia rimasta l’ idea dell’ italiano “diverso” e per questo comodo, facile.
Finalmente un ministro che dice le cose come stanno e ci mette la faccia.
Fanculo i pdioti,il politicamente corretto e tutti gli stronzi che non lo capiscono.
Bravo Lollobrigida.
La tipa fa discorsi idioti perché continua a guardarsi allo specchio.
[…] Lollobrigida parla di “sostituzione etnica” e la Schlein delira: “Sapore di… […]
[…] ungherese portato dal governo in Italia. Dopo la perlona dell’altro giorno sull’inesistente “suprematismo bianco” di Francesco Lollobrigida, il segretario del Pd ci regala una nuova “analisi” degna di lei. […]
Questa ebrea mezza lì da Soros meglio si guardi come fanno in Israele i suoi compagni di setta