Roma, 13 mar – L’emergenza dei clandestini non lascia tregua a un governo “ostaggio” di Ong e sinistra. L’esecutivo non sembra opporre una resistenza adeguata, per giunta nel contesto di una politica che non ha certamente ostacolato l’immigrazione illegale e a prescindere dalla tristezza dei pretesti di chi lo sta mettendo all’indice.
La nuova tragedia strumentalizzata
Che sui cladestini Ong e sinistra stiano spingendo sull’acceleratore lo dimostra l’ultima tragedia riportata dall’Ansa. Ancora una volta un barcone rovesciato e un naufragio, nel corso del quale risultano disperse 30 persone mentre 17 vengono tratte in salvo. Lo dimostra il fatto che, a differenza di Cutro, la tragedia sia avvenuta nelle acque Sar libiche, ma nonostante questo tutta l’attenzione sia stata rivolta all’Italia, con la segnalazione ad Alarm Phone e successivamente al Centro Nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma, oltre che a quello maltese e a quello libico. Ed ecco che sul tema dei clandestini Ong e sinistra si scatenano. Per l’Organizzazione non governativa “le autorità hanno ritardato consapevolmente i soccorsi e li hanno lasciati morire”. Della partita è anche il segretario Pd Elly Schlein che definisce la faccenda “una vergogna per l’Italia e per l’Europa, non possiamo più vedere il Mediterraneo ridotto a un grande cimitero a cielo aperto”. Alleanza Verdi Sinistra afferma che il barcone era “stato segnalato ieri sera e al quale il governo italiano ha chiesto di tornare indietro e alla guardia costiera libica di intervenire, risultato: altre vite annegate in mare.”
Clandestini, l’ipocrisia stucchevole di Ong e sinistra
Dopo Crotone si è stati capaci perfino di fare il processo a Matteo Salvini, “reo” di aver festeggiato il suo compleanno in compagnia del premier Giorgia Meloni e di aver perfino riso e scherzato. Vesti strappate dai soliti predicatori, intere trasmissioni su La7 dedicate a “discutere” della presunta infamia. Tutto per dare addosso a un esecutivo che finora, di fatto, non ha ostacolato affatto gli sbarchi, anzi l’esatto opposto. Probabilmente per tenerlo più a bada di quanto già non sia.
Alberto Celletti
2 comments
[…] con la solita fuffa. Per meglio dire, con il fioretto immigrazionista che la contraddistingue. Il governo italiano, in questo momento esprimente un’impotenza piuttosto pronunciata sulla faccenda, si trova così […]
Il naufragio è avvenuto in zona sar libica ,quindi la questione proprio non ci riguardava minimamente. Anzi abbiamo fatto anche troppo intervenendo sul luogo e mettendo in salvo i superstiti (cosa che, ad oggi, fuori dalle acque di loro competenza ,non ho visto fare a nessun paese del “globo terracqueo”…). L’atteggiamento di Giorgia “blocco navale” Meloni e Fdi sulla questione lascia basiti ; l’ultima situazione incredibile riguarda quell’anomalia tutta italiana che è la “protezione speciale” : la Lega vuole giustamente toglierla , ma i “fardelli d’Italia” si oppongono…Quindi è vero che l’Italia è sotto attacco, ma la pavidità di questo governo sulla questione (e del resto il processo vergognoso a Salvini aveva proprio tale scopo intimidatorio..) è sconcertante(al limite del tradimento vero e proprio). Che nel 2027(ma anche nel 2024 per le Europee…),stante ancora così le cose, non ci vengano a raccontare di aver fatto il possibile, ma che la colpa è stata solo degli scafisti (e della sinistra) che ci hanno messi nel mirino. E spero che(per allora) la gente delusa non si limiti solo a rimanere a casa , ma vada a votare mostrando(a questo centrodestra) tutta la propria ,sacrosanta, incazzatura…