Milano, 9 mar — A due giorni di distanza dal sanguinoso episodio avvenuto in zona Stazione Centrale, dove un marocchino ha accoltellato sei persone nel tentativo di rapinarle, il capoluogo della Lombardia si tinge nuovamente di rosso, sempre per mano di immigrati: in zona Barona un 28enne di nazionalità marocchina è stato ridotto in fin di vita da due connazionali che lo hanno massacrato a colpi di accetta.
Massacrato a colpi d’accetta da due connazionali
I fatti si sono verificati questa mattina, giovedì 9 marzo, intorno alle 8 del mattino. Due marocchini si sarebbero presentati davanti all’appartamento della vittima sito in viale Faenza, dove il 28enne da qualche giorno era ospite di una conoscente. Quando lui ha aperto la porta — riferiscono alcuni testimoni che vivono sullo stesso pianerottolo — i due connazionali, armati di coltelli e di un’accetta, si sono avventati contro di lui menando diversi fendenti al volto, al collo, al torace e alle braccia, e infine, il più grave di tutti, alla testa, mentre il giovane marocchino cercava disperatamente di difendersi.
Condizioni gravissime
Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine il ragazzo avrebbe cercato di fuggire, inseguito dai due che hanno proseguito l’aggressione anche in strada. Lì il nordafricano è stato soccorso dal 118. I due aggressori se la sono data a gambe e sono attualmente ricercati dalla polizia. Gli investigatori hanno sentito la ragazza che stava ospitando la vittima. Il giovane marocchino è ora ricoverato in gravissime condizioni in ospedale per le ferite inferte dall’accetta: una volta arrivato con l’ambulanza, è stato stabilizzato, è intubato e in prognosi riservata.
Cristina Gauri
1 commento
Evviva le risorse della Boldrini che come diceva lei ci insegneranno il loro modo di vivere!!