Roma, 27 feb – Il nuovo che avanza? Macché, la possibile squadra di Elly Schlein sembra la rappresentazione plastica della vecchia sinistra, con personaggi arcinoti e in buona parte già bruciati. C’è giusto una spruzzata radical chic, utile a strombazzare un’operazione di restyling realmente inesistente. Nulla è ancora stato definito, ma i nomi che circolano sono tutto un programma: si va dalla sardina Mattia Santori all’impareggiabile Laura Boldrini, passando per ex ministri e mogli di ex ministri. Vediamo allora chi potrebbe comporre il team del nuovo segretario Pd, stando a quanto emerso nelle ultime ore e a chi l’ha fortemente sostenuta nella campagna delle primarie.
La squadra della Schlein? Occhio al ritorno di Santori, Boldrini ed ex ministri dem
Quasi certa la presenza in squadra delle Sardine e in particolare di Mattia Santori, pompatissimo personaggio ai tempi delle elezioni regionali in Emilia-Romagna, dato per il nuovo che avanzava, ha collezionato topiche e si è fermato a Bologna. Tuttavia Santori prova a defilarsi (per modo di dire, e ridere soprattutto): “Non ho bisogno di ruoli, sono felice di aver fatto parte di un processo democratico che non ha eguali in Italia”.
Michela Di Biase: deputata dem, già capogruppo in consiglio comunale a Roma ai tempi della Raggi. E’ la moglie dell’ex ministro Dario Franceschini.
Arturo Scotto: deputato di Articolo Uno, noto ai più per non essere noto a nessuno, se non per essere passato dalla sinistra ecologista di Nichi Vendola. E’ in Parlamento dal 2007.
Giuseppe Provenzano: vicesegretario del Pd, nonché ministro del Sud nel governo Conte II. Inossidabile compagno d’altri tempi.
Francesco Boccia: senatore dem, già ministro per gli Affari regionali nel governo Conte II, è in Parlamento dal 2008. Eminenza moderata nella virata radical.
Chiara Gribaudo: deputata Pd dal 2013, è celebre essenzialmente per essersi definita “antifascista, educatrice, torinista ed occitana”. Solo non si vedono i due leocorni.
Laura Boldrini: è lei o non è lei? Ma certo che è lei. E lei, non ha bisogno di presentazioni.
Occhio poi al possibile ritorno in grande stile di veterani del nulla che avanza. Dagli ex segretari dem Nicola Zingaretti e Pierluigi Bersani, all’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, passando per il deputato Alessandro Zan. Tutti nomi che rendono bene l’idea di cosa ci aspetta a sinistra e dalla sinistra.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Froci, lesbiche, drogati, termoambientalisti, abortisti ma garanti dell’infanzia, pacifisti a comando, che altro ancora… Ma vi rendete conto che sezione dell’inferno si è trasferita sulla Terra ? Ci rendiamo conto che ci aspetta una guerra santa? Armiamoci di normalità e partiamo subito