Dopo alcuni mesi di sconto, i prezzi della benzina sono tornati a salire. Conseguenza, questa, dell’andamento dei costi delle materie prime energetiche, oscillante da ormai più di un anno. Non capisco il tema dei prezzi dell’energia. Mi pare tutta una supercazzola fatta in modo tale da fregarci. Ci sono persone al mondo che godono della sopraffazione degli altri, un tema tipico dei film degli anni Settanta, il tema del folle scriteriato che, preso dal desiderio di dominazione del pianeta, finiva sempre male.
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di febbraio 2023
Mi auguro accada lo stesso nel mondo reale. Abbiamo dato acqua, energia e beni essenziali in mano a quattro privati, che ora ci fanno quello che vogliono. Alzano i prezzi come neanche il più becero dei negozianti, e sono poi beni essenziali, non vezzi o lussi di sorta. Non si può dare la gestione di tutto questo in mano a speculatori o ad altre nazioni, e chi lo ha stabilito è un folle.
Il potere e la sopraffazione
Io fatico a capire come si sia arrivati a tutto questo. Come è possibile che un bene naturale, di tutti, venga centellinato e ci si tenga in ostaggio? Non parlateci di solidarietà. I continui aumenti del prezzo dell’energia non hanno una spiegazione legata a logiche di mercato. Infatti, anche laddove esiste una grande abbondanza di beni, i prezzi continuano a salire in maniera indiscriminata e inspiegabile. Il potere non si è mai basato sull’idea di un mercato in cui si compra e si vende in base a una logica umanitaria. Il problema non è né l’utilità del consumatore né il vantaggio del venditore. Non siamo oggi in questa situazione, a chi governa il mondo non frega né dei venditori né dei consumatori.
Che cosa negli ultimi anni è cambiato a livello globale? Il mondo degli industriali e dei produttori è stato spazzato via negli ultimi 100 anni. I capitani d’industria come Pirelli e Olivetti sono stati archiviati, il problema di oggi è il controllo. Si spalmava il potere su fasce troppo ampie. La politica è stata ridotta a un…