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Germania, trans paga una 14enne per fare sesso: il giudice lo multa

by Cristina Gauri
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Roma, 13 feb — In Germania ottenere prestazioni sessuali da una prostituta minorenne è punibile con… una multa: accade a Duisbirg, nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, dove un trans di 31 anni, biologicamente uomo, è finito davanti al giudice per aver pagato per abusare sessualmente di una ragazzina di 14 anni.

Secondo quanto riporta il sito di informazione Waz l’uomo sarebbe entrato in contatto con la giovane preda nel giugno dello scorso anno, pagandola 100 euro per una prestazione sessuale mediata da una terza parte. Stando ai documenti processuali, la vittima «lavorava come prostituta da quando aveva 13 anni» ed essendo il trans stesso coinvolto nell’industria del cosiddetto «sex work», la difesa sosteneva che avesse semplicemente «utilizzato i servizi di un collega più giovane».

Trans paga una prostituta di 14 anni, il giudice lo multa

L’episodio è emerso grazie alla denuncia alle autorità sporta da un’associazione locale di assistenza ai giovani, che ha agito come querelante congiunto per conto del minore. Sebbene il legale avesse sottolineato l’anormalità della situazione, tutte le parti coinvolte, compreso il pubblico ministero, hanno chiesto all’unanimità che al trans fosse comminato soltanto il pagamento di una multa. Dopo aver confessato di avere pagato la ragazzina per un rapporto sessuale, gli è stata inflitta una sanzione di 3.150 euro, da pagare allo Stato. Questo perché in Germania, sebbene un cittadino debba essere maggiorenne per potersi prostituire legalmente, l’età del consenso è 14 anni. Dunque non era l’età della vittima a preoccupare i giudici ma la natura economica dello scambio sessuale.

Il bordello d’Europa

A causa delle leggi sulla privacy estremamente rigide della Germania, l’identità del maschio trans non è nota in questo momento. Tuttavia, le autorità lo hanno registrato come «donna» ai fini della denuncia penale; il suo caso, dunque, andrà a gonfiare (e falsare) le statistiche femminili su fatti analoghi. Il caso ha scoperchiato il vaso di Pandora sulla tratta dei minori in Germania, dove, ricordiamo, la prostituzione è del tutto legale a tal punto da far guadagnare al Paese il triste titolo di «bordello d’Europa».

«Le agenzie di escort trafficano minori mostrando documenti falsi se le autorità si presentano per accertamenti… cosa che potrebbe non avvenire mai perché ci deve essere una denuncia per farli intervenire», spiega a Reduxx l’attivista Elly Arrow. «L’età del consenso è 14 anni, dunque è necessario dimostrare una forte restrizione della volontà e della libertà dei minori [dai 14 ai 18, n.d.r. ] per potere accusare e condannare. Per questo motivo, i tassi di condanna sono molto bassi e lo stupro de facto su minori è legale in Germania a partire dall’età di 14 anni.

Arrow esprime «disgusto» per la sentenza della corte, ma spiega che si tratta di un aspetto di una questione più ampia in Germania legata a doppio filo con la diffusa normalizzazione di quello che viene comunemente definito sex work. Il commercio del sesso è un aspetto così pervasivo della società tedesca che ad alcuni condannati per violenza sessuale è stato concesso di utilizzare i servizi dei bordelli  per «acquisire esperienza con le donne» e le prostitute sono invitate a collaborare a un programma per «aiutare» gli stupratori condannati a conoscere il consenso sessuale.

Leggi anche: Abusi e pedofilia dietro il paravento del gender: 122 casi di “trans” stupratori

Cristina Gauri

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Germania, un 31enne trans paga una ragazzina di 14 anni per fare sesso: solo una multa dal giudice - Rassegne Italia 13 Febbraio 2023 - 3:23

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