Roma, 2 feb – Roma, 2 feb – Lufthansa acquisterà tra una quota “tra il 20 e il 40%” di Ita Airways? Stando a quanto previsto nel Memorandum firmato dal Tesoro e dalla compagnia aerea tedesca, sì, non ci sono dubbi. Anche se, sempre in base all’accordo, alla fine il gruppo comprerà esattamente il 40%. Tirando fuori non 350 milioni di euro, come previsto inizialmente, ma “un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro”. Ma non è tutto, perché verosimilmente si tratterà soltanto di un primo step, dopodiché i tedeschi punteranno all’acquisizione del 100% dell’aviolinea italiana. E’ quanto appreso poco fa da Agi, secondo cui Lufhtansa vuole raggiungere entro due anni il break-even ossia il pareggio di bilancio, e finalizzare quindi l’acquisizione totale di Ita.
Lufthansa punta a ottenere il 100% di Ita
Ciò significa che nel 2025, se non vi saranno intoppi e soprattutto se il governo italiano non deciderà di evitare la (s)vendita definitiva della società nata dalle ceneri Alitalia, ci ritroveremo senza una compagnia di bandiera.
Come noto (e come previsto) Lufthansa aveva presentato il 18 gennaio scorso l’offerta per la parziale acquisizione, o per meglio dire una manifestazione di interesse per entrare nel capitale di Ita. Procedura che prevede inizialmente l’acquisto di una quota di minoranza della compagnia aerea. Poi verranno concordate le opzioni per l’acquisto delle altre azioni. Dunque adesso la compagnia tedesca procederà con l’acquisto della quota di minoranza, per poi gradualmente definire quello delle altre azioni.
Stando poi alle fonti vicine al dossier, “è stata una decisione saggia comprare il marchio Alitalia” da parte di Ita, perché “forse nel lungo termine, fra 5-10 anni, qualcuno vedendo che Ita è diventata redditizia e cresce, potrebbe pensare a rispolverare il vecchio brand Alitalia”, facendo così tornare il marchio della compagnia di bandiera. Peccato la compagnia di bandiera italiana non esisterà più.
La Redazione