Roma, 18 gen – A Davos parlano le escort: di domanda, offerta e in sintesi, di economia, sebbene su un tema diverso da quello affrontato nei giorni del meeting.
Davos, la domanda di servizi escort aumenta nei giorni del meeting
Il forum di Davos, dunque, sarebbe un luogo di lavoro molto proficuo per le escort, come riporta il Daily Mail. Niente di sorprendente, in effetti, a meno di non vivere in una bolla di ingenuità piuttosto solida, ma ascoltare dichiarazioni simili fa sicuramente un certo effetto. La domanda di “lavoro sessuale”, infatti, sale di parecchio, e i giorni del vertice di Davos sono anche quelli di enormi guadagni per le escort. Alti dirigenti, uomini d’affari e personalità importanti prenotano con enorme anticipo gli incontri, quasi sempre in hotel di alto profilo.
“Vedo regolarmente un americano, visita la Svizzera più volte all’anno”
Colpisce in tal senso la testimonianza di Liana, una escort che ha dichiarato di non indossare abiti “da lavoro” per non distinguersi tra i dirigenti (nonostante la prostituzione in Svizzera sia del tutto legale). In particolare, la donna ha confessato al quotidiano tedesco Bild di incontrare un americano più volte all’anno, visto che l’uomo visita il Paese regolarmente, oltre ad essere uno dei 2.700 partecipanti alla conferenza. I prezzi di Liana sono stellari: per un’ora guadagna circa 700 euro, per una intera notte 2.300.
Ma ci sono altre voci a testimoniare quanto il business sia fortissimo. Su tutte, quella di una responsabile di un servizio escort in Argovia che afferma di aver già ricevuto 11 prenotazioni e 25 richieste di informazioni fino ad oggi, attendendosene molte altre nel corso della settimana: “Alcuni prenotano anche accompagnatori per sé e per i loro dipendenti per festeggiare nella suite dell’hotel”, ha dichiarato. Salome Balthus, una escort anche scrittrice, così si è espresa su Twitter: “Appuntamento in Svizzera durante il #WWF significa guardare le pistole delle guardie di sicurezza nel corridoio dell’hotel alle 2 del mattino e poi condividere con loro i cioccolatini del ristorante e spettegolare sui ricchi…”
Alberto Celletti
4 comments
E la coca chi la porta secondo Voi? O vogliamo credere che tale sostanza sia totalmente assente? Da certi ragionamenti deliranti che rammentano le “rette paralle che si incontrano”…
“rette parallele”, ovviamente.
Un km di puttane per quattro cazzoni che ci dicono cosa fare…. FANCULO
[…] fazioni, formate rispettivamente da prostitute donne venezuelane e trans peruviani. I due gruppi di escort contendenti mirano ad accaparrarsi le zone «più ricche» della città in una lotta per il […]