Brindisi, 20 dic — Tragedia nel Cpr (Centro permanenza per il rimpatrio) di Restinco, in provincia di Brindisi: un immigrato di origine marocchina è morto soffocato nel sonno dal fumo di un rogo divampato intorno alle 13, mentre un altro straniero è rimasto intossicato. Trasportato al pronto soccorso, le sue condizioni non destano preoccupazione.
Tragedia al Cpr di Brindisi, uno straniero morto per un rogo
Sarebbe stato proprio l’ospite intossicato ad appiccare il fuoco, per protestare contro le difficili, degradate condizioni di vita del Cpr in provincia di Brindisi: si tratterebbe di un cittadino del Gambia. La vittima, invece, sarebbe un immigrato marocchino di circa 40 anni. Stando alle prime ricostruzioni il piromane avrebbe acceso il rogo incendiando un materasso: le fiamme, e soprattutto il fumo, si sarebbero propagati velocemente all’interno dei locali, sorprendendo l’immigrato nordafricano nel sonno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Brindisi, la polizia e le autoambulanze del 118. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del clandestino.
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I rimpatri dovrebbero essere eseguiti con immediatezza pagati con tutti i proventi degli spacciatori di ogni specie, genere e grado ed il riciclaggio del loro prodotto per usi di utilità pubblica.