Roma, 26 mag – Prendere caffè aiuta a tirar su la testa e, a quanto pare, non solo. Secondo uno studio dell’Università del Texas pubblicato su Plos One e condotto su 3.724 uomini, infatti, i maschi che consumano tra gli 85 e i 170 milligrammi di caffeina al giorno hanno una probabilità ridotta del 42% di avere problemi di erezione rispetto a chi ne consuma solo 7 milligrammi (o meno) durante la giornata.
Insomma, due o tre tazze al giorno di caffè aiutano contro l’impotenza. Mentre il rischio cala del 39% tra chi consuma quotidianamente tra i 171 e 303 milligrammi di caffeina.
Secondo gli scienziati la caffeina innescherebbe una serie di meccanismi metabolici che inducono le arterie del pene a rilassarsi, aumentando il flusso sanguigno. I test hanno rivelato che gli effetti prodotti sono gli stessi anche se al posto del caffè si assumono tè o bevande gassate. E anche nel caso di persone affette da sovrappeso, obesità e ipertensione, tutti fattori di rischio per lo sviluppo di disfunzione erettile.
“Abbiamo riscontrato una riduzione della prevalenza di disfunzione erettile negli uomini obesi, in sovrappeso o ipertesi – spiega il dottor David S. Lopez, autore dello studio – ma ciò non è accaduto in chi invece era affetto da diabete“. E aggiunge: “Il diabete rappresenta uno dei più forti fattori di rischio per la disfunzione erettile, quindi questo non è sorprendente”.
Roberto Derta