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Udine: Italiana invalida al 100% stuprata da risorsa marocchina irregolare

by Francesco Meneguzzo
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CASSAZIONE: STUPRO E' MENO GRAVE SE RAGAZZINA HA 'ESPERIENZA'. ACCOLTO RICORSO 'PATRIGNO' CHE ABUSO' FIGLIOCCIA 14ENNEUdine, 15 mag – Probabilmente si fidava di lui, marocchino irregolare e già sottoposto a provvedimento di espulsione, anche conoscendolo solo per soprannome.

È così che – secondo quanto riportato dal Gazzettino di Udine, ieri sera, intorno alle 21, una donna italiana di 34 anni, invalida al 100%, lo avrebbe fatto entrare in casa, per essere immediatamente costretta a subire un rapporto sessuale nonostante la resistenza e le urla della vittima.

Questa poi, recatasi alla vicina abitazione del compagno, ha denunciato il fatto alla Squadra Mobile della Polizia che, instradata dalle dettagliate informazioni della donna, ha facilmente rintracciato e arrestato l’uomo.

Nonostante questi abbia negato tutto, le prove fornite dalla vittima sarebbero state ritenute schiaccianti. La donna è stata sottoposta alle visite medico-legali tipiche del caso e, per corroborare l’accusa, sono state sequestrate perfino le lenzuola del letto dove si sarebbe consumata la violenza. A carico del marocchino, anche una denuncia per inottemperanza al precedente ordine di espulsione.

Evidentemente, è fin troppo banale constatarlo, se il presunto mostro fosse stato espulso in precedenza, la terribile violenza non si sarebbe consumata e la poveretta non sarebbe stata stuprata.

D’altra parte, quelle che qualcuno si ostina a chiamare risorse presenti in Italia, con riferimento ai maschi, risultano essere quasi nove volte più predisposte allo stupro rispetto agli italiani. Infatti, secondo il rapporto Istat “I detenuti nelle carceri italiane”, del 2011, il 5,9% dei carcerati stranieri è detenuto per reati di violenza sessuale. Essendo i maschi stranieri presenti in carcere, al 31 dicembre 2011, in numero di circa 23 mila, si tratta di circa 1360 persone detenute per reati sessuali, cioè circa lo 0,035% del totale degli stranieri presenti in Italia all’epoca.

Gli italiani presenti in carcere alla stessa data erano invece circa 41.100, di cui il 5,4% per reati sessuali, cioè circa 2200 persone detenute per reati sessuali, ossia lo 0.004% del totale della popolazione di cittadinanza italiana.

Il rapporto produce un incredibile 8,7: la probabilità che uno straniero sia uno stupratore è quasi nove volte maggiore rispetto a un Italiano.

Un numero che parla da solo sulla qualità dell’immigrazione tanto facilitata dai buonisti nostrani e sull’emergenza per una sicurezza della cui mancanza i più deboli e indifesi rappresentano le prime vittime.

Francesco Meneguzzo

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1 commento

Disincantato 13 Febbraio 2016 - 8:14

Il confronto tra la percentuale di stranieri residenti e stranieri denunciati per violenza sessuale é ancora più impressionante: 6% contro 40% e sospetto che la percentuale relativa alla violenza sessuale aggravata (il vero e proprio stuoro) sia ancora maggiore.

P.S. Ho citato dati ISTAT precedenti la maxi-infornata di giovani “rifugiati” maschi di religione islamica e provenienza africana/mediorientale.

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