Roma, 20 apr – Ci sarà a Mariupol una “parata della vittoria” il 9 maggio, organizzata dai russi, come riporta anche RaiNews.
Mariupol e la parata del 9 maggio
Sono le stesse fonti russe, a cominciare dalla Tass, a confermare l’indiscrezione. L’esercito organizzerà una grande parata militare a Mariupol, il 9 maggio. Giorno notoriamente simbolico, visto che in quella giornata la Russia festeggia la vittoria contro la Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Lo dichiara ufficialmente anche il vicesindaco della città nominato dai russi, ovvero Viktoria Kalachova: “Ci sarà senza alcun dubbio. La popolazione di Mariupol aspetta questo evento” ha detto ai giornalisti. La parata è chiamata del “Reggimento immortale” in Russia. La data del 9 maggio sarebbe stata indicata da Mosca per la fine del conflitto in Ucraina.
Una lunga diceria
Che qualcosa bollesse in pentola lo si diceva già diverse settimane fa, quando si diffuse addirittura la voce che la Russia avesse “programmato” la vittoria proprio per la giornata del 9 maggio, e che il governo avesse dato indicazioni nel merito ai suoi soldati. Ovviamente, di certo non c’è nulla, specialmente in una situazione come questa. Che può lasciar ipotizzare tanto che Mosca si stia orientando definitivamente sul Donbass, come che lo stesso Cremlino stia semplicemente sfruttando – da un punto di vista propagandistico – la data allo scopo di sfruttarla nel modo migliore per il proseguo del conflitto.
Alberto Celletti
6 comments
L’ armata rossa, che piaccia o meno nel’ 45 è stata decisiva; ora, gli occidentali frignoni targati Eu ringrazino che arriva il tricolore con aquila bicipite che, comunque la si consideri, è una evoluzione, per loro un sogno, visto il pantano economico, politico e spirituale nel quale sono (purtroppo, siamo), finiti.
Russia tigre di carta con un esercito di pippe.
[…] Mariupol, il 9 maggio i russi organizzano una parata della vittoria […]
Evoluzione un par di balle, svegliati “Dimitri” e guarda bene, sti stronzi fanno la stessa identica guerra giurassica di 80 anni fa: carri armati, katiuscia, massacri, fosse comuni e propaganda di falsità staliniste/putiniane. Le tanto vituperate guerre chirurgiche degli Usa al confronto sono un pranzo di gala.
Senza contare che i soldati russi – oltre che barbari, assassini e stupratori, si sono pure dimostrati un branco di pidocchiosi morti di fame. Le immagini di quella immonda truppaglia sorridente che si fa filmare dopo fa razzia nelle case mentre spedisce in Russia diligentemente dall’ufficio postale sono vomitevoli. Lavatrici spedite a casa !!! Ce n’era uno tutto sorridente con un TV a TUBO CATODICO da 20 pollici, roba che qui da noi manco i profughi vogliono più.
Caro Crociato, davvero tanti complimenti per la scelta dei tuoi amici, di peggio non puoi fare.
x Evar: ricordati che tutto è partito da una guerra civile (altro che Ucraina democratica, pacifista e sovrana!) alla quale oggi si è aggiunta una guerra di ritorsione. Sono due (e semplifico di molto) guerre in un una.
Tra l’ altro stanno tutti, ma dico proprio tutti, svuotando i magazzeni di armamenti anche vetusti…
Circa la presunta maggiore micro invasività degli statunitensi, lo vedremo alla fine, aldilà della propaganda, facendo i conti del prima, del durante e del dopo !! Purtroppo non è ancora finita, forse perché qualcuno non sa nemmeno farsi i fatti propri -tra l’ altro non proprio eclatanti ?! In occidente qualcuno sta morendo senza neppure poter più combattere… se proprio vuoi supporre fette di salame sugli occhi.