Roma, 6 apr – Lo speciale del Primato sulla guerra “Ucraina: il gioco sporco delle potenze” si arricchisce di uno nuovo capitolo, dedicato al ruolo della Cina nel conflitto. Una sezione curata da Eugenio Palazzini, dove viene descritto l’atteggiamento del dragone sullo scacchiere ucraino, ma non solo. La posizione cinese di fronte alla crisi fra Russia e Ucraina ha destato l’interesse di più di un osservatore. Nonostante la tensione latente con gli Stati Uniti, la Cina non ha avallato l’intervento russo. A che gioco sta giocando?
Sicuramente la Cina non gioca a scacchi. Tra Russia e Occidente, tra Marx e Confucio, Pechino sembra stia mettendo tutti nel sacco. Attraverso un percorso fra le dichiarazioni della diplomazia cinese, gli atti compiuti e le strategie del dragone sullo scenario internazionale, il Primato delinea quale sia l’interesse della Cina nel conflitto in atto. Ma non solo.
Il dragone fra soft power e diplomazia guerriera
Nell’aggiornamento dello speciale c’è spazio infatti anche per la diplomazia dei “guerriero lupo”. Dopo decenni di soft power – attraverso trattative economiche e diplomatiche – sullo scenario mondiale, il dragone cinese sembra aver dismesso il costume da panda per mettere quello da lupo. Si tratta di un nuovo ciclo per la Cina o solo di un’arma diplomatica in più?
Box dedicati anche al confronto fra Cina e Stati Uniti su diversi indici e al gioco cinese anche in altri scenari, come in Afghanistan. Qui infatti la potenza asiatica ha aspettato che il campo si liberasse della presenza occidentale, per sfruttare quei pochi km che la collegano allo stato afgano: il cosiddetto corridoio di Wakhan.
Lo speciale Ucraina: un prodotto sempre nuovo
Con questa iniziativa il Primato lancia un nuovo tipo di prodotto editoriale: un contenuto in fieri, che si sviluppa come un domino nel tempo. Sfruttando la tecnologia digitale, infatti, il lettore non dovrà fare niente: troverà la copia rinnovata nel proprio profilo della nostra edicola digitale, al posto della prima versione. Uno speciale che si ‘auto-aggiorna’, per poter raccontare a puntate la crisi in atto.
Chi ha già scaricato la prima versione dello speciale “Ucraina: il gioco sporco delle potenze“, quindi, non dovrà far altro che aprire nuovamente il prodotto digitale nella proprio profilo. Chi invece non ha ancora acquistato lo speciale, troverà disponibile l’ultima versione, sempre al prezzo simbolico di 2 euro. Accettiamo quindi una doppia sfida: informazione di qualità ad un prezzo popolare.
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