Roma, 4 apr – Il caro benzina mostra segni di frenata sui prezzi, dopo mesi di sofferenza, come riportato da Adnkronos.
Benzina e gasolio, prezzi in calo: boccata d’ossigeno
Se il carrello della spesa non dà alcuna tregua al consumatore italiano, il carburante mostra finalmente di potergli concedere una boccata d’ossigeno. Per la benzina e il gasolio, infatti, i prezzi sono in calo, dopo mesi di sofferenza divenuti quasi drammatici con lo scoppio della guerra in Ucraina. Secondo gli ultimi aggiornamenti le medie nazionali dei prezzi nella modalità self service, esaminando città come Milano, Roma, Torino e Palermo, sono scesi sotto quota 1,8 euro per litro. Il Gnl, invece, viaggia intorno ai 2,5 euro/kg. In ogni caso la benzina, anche per i prezzi internazionali, è in calo, mentre sono in aumento quelli del gasolio.
Le medie registrate in città e sulle autostrade
Le medie dei prezzi praticati sono state comunicate dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, e sono state ilevate alle 8 di ieri mattina. Il campione è di circa 15mila impianti. La benzina self service attualmente viaggia sull’ 1,79 euro a litro, un calo di 23 millesimi. Il diesel è leggermente sotto, con un prezzo praticato di 1,796 a litro. La benzina “servita” continua ad avvicinarsi ai 2 euro, mantenendo lo stesso prezzo del diesel (1,925). Sempre economico il Gpl a 0,851, mentre il metano servito viaggia sui 2,209 euro al chilogrammo. Per quanto riguarda le autostrade, la benzina tra self service e servito viaggia dai 1,881 euro/litro ai 2,097), mentre gasolio dai 1,882 euro/litro ai 2,105. Il Gpl staziona intorno 0,918 euro/litro, il metano sui 2,614 euro/kg e il Gnl 2,557 euro/kg.
Alberto Celletti