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La Cina bacchetta Biden: “Non intensificare conflitti, serve dialogo”

by Eugenio Palazzini
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Cina Biden, schiaffo

Roma, 28 mar – La guerra è drammaticamente sul campo, la pace dovrebbe maturare sul tavolo diplomatico. Usiamo, in quest’ultimo caso, un doveroso condizionale perché finora nulla di sostanziale è emerso dalla trattive. Nessun passo avanti concreto, per quanto da tutti auspicato. Chi di certo non sta contribuendo alla distensione è il presidente degli Stati Uniti, intento a sciorinare accuse e insulti che finiscono soltanto per esacerbare gli animi. Così, alla vigilia del nuovo round di negoziati tra Ucraina e Russia, in programma domattina a Istanbul, a far notare la necessità del dialogo è uno degli attori più in disparte eppure potenzialmente determinante: la Cina.

La Cina tira le orecchie a Biden: “Serve il dialogo”

Pechino, dopo le incaute sparate di Biden – subito rettificate da Blinken e dalla stessa Casa Bianca – si è rivolta al presidente Usa invitandolo a “non intensificare i conflitti“. E’ quanto affermato dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, senza menzionare direttamente Biden. “Quello che voglio sottolineare è che il dialogo e i negoziati sono l’unico modo corretto per risolvere la questione ucraina”, ha dichiarato Wenbin, proprio in risposta a una richiesta di commento sulle parole del leader americano. “Ciò che tutte le parti devono fare urgentemente, ora, è alleviare la situazione, promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intensificare i conflitti”, precisa il portavoce del ministero cinese. Dalla Cina quindi non arriva soltanto di una frecciata all’inquilino della Casa Bianca, ma una chiara presa di posizione: il conflitto deve finire. A tal fine Pechino chiede a tutti di “svolgere un ruolo costruttivo” sulle questioni riguardanti la stabilità europea e mondiale, per giungere a un accordo di pace.

L’ambasciatore ucraino: “Italia tra i garanti della sicurezza”

Intanto, l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, fa sapere che il governo di Kiev vorrebbe anche l’Italia tra i garanti della sicurezza. “Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente –  ha dichiarato l’ambasciatore ucraino – di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco”.

Eugenio Palazzini

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Sergio Pacillo 29 Marzo 2022 - 7:12

Stella stellina
La notte s’avvicina
La fiamma traballa
La mucca è nella stalla

La mucca e il vitello
La pecora e l’agnello
La chioccia e il pulcino
Ognuno ha il suo bambino
Ognuno ha la sua mamma
E tutti fan la nanna

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Al via i negoziati a Istanbul. Mosca: "Non intendiamo attaccare Paesi Nato" 29 Marzo 2022 - 8:52

[…] La Cina bacchetta Biden: “Non intensificare conflitti, serve dialogo” […]

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La Cina al fianco di Putin: “Cooperazione Cina-Russia non ha limiti. Parliamo con una sola voce” - Rassegne Italia 30 Marzo 2022 - 2:23

[…] del “vero multilateralismo”. Insomma, Pechino non è contro nessuno ma non soffia sul fuoco, come invece fa il presidente Usa Biden. Un messaggio forte e chiaro per Usa, Ue e […]

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