Roma, 22 feb – “In questo anno, come numero di medaglie siamo secondi dietro agli Usa, una cosa mostruosa, impensabile”: esulta il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Il più grande risultato che lo sport italiano ha fatto in questo anno, vincere 283 medaglie in competizioni olimpiche, mondiali ed europee“, aggiunge, ospite ad Agorà su Rai3.
Malagò: “Come numero di medaglie nel 2021 Italia seconda solo a Usa: è una cosa mostruosa, impensabile”
Il primato dell’Italia nello sport fa ancora più impressione se si considera che “abbiamo giganti dietro di noi come Cina, Giappone, Germania, Francia“, come sottolinea Malagò. “Ma quando vinci 17 medaglie, dovresti vincere più ori. Siamo più bravi a vincere medaglie che non a vincere ori. Si tratta di centesimi di secondo, l’infortunio di Sofia Goggia, la componente degli arbitri e dei giudici. Il bello è che il Cio non guarda più le medaglie d’oro che vinci ma se ti piazzi tra i primi otto posti e noi siamo ben messi“, precisa Malagò. “Queste medaglie le abbiamo vinte in otto discipline diverse, siamo eclettici, una caratteristica che nel mondo tutti ci invidiano. Siamo orgogliosi ma è anche un tallone d’Achille. Questo è un bel tema di politica sportiva”.
La denuncia del presidente del Coni: “Italia disastro planetario per lo sport nella scuola”
Ma non sono solo rose e fiori, anzi. “Lo sport va verso una fase molto critica e delicata. Si vince se si rema tutti dalla stessa parte, se non ci sono ingerenze di chi non ha competenza”, avverte Malagò. Il numero uno del Coni denuncia le carenze sul fronte delle infrastrutture e delle politiche per lo sport nella nostra nazione. “L’Italia è considerata un disastro a livello planetario per lo sport nella scuola, oltre alla parte dell’impiantistica e quella demografica. Stiamo cucinando un piatto con sempre meno ingredienti. Pagheremo un prezzo elevatissimo tra qualche anno. Mentre gli altri fanno figli, noi andiamo indietro“, avverte Malagò.
“Non facciamo figli, perdiamo possibili campioni olimpici”
Se l’Italia non fa più figli non avrà più sportivi per gareggiare. “Abbiamo perso 5 milioni di italiani dal 1994 nella fascia che ci compete. Perdiamo possibili campioni olimpici. Purtroppo le persone preferiscono acchiappare risposte immediate piuttosto che investire per successi che raccoglierà qualcun altro e questo è poco serio”, è la denuncia di Malagò.
Ludovica Colli
6 comments
Sig. Malago’ se lei mi trovava un posto di lavoro in Italia magari avrei evitato di abbandonare il Paese in cerca di “risposte immediate”, che ne pensa ?
Ecco, appunto, pochi ori, e si sa che il primo è primo e gli altri non sono un c.
Il popolo italiota è come la povera Juve che arriva sempre seconda (record negativo assoluto, nessuno ha perso più finali in Champions League dei gobbacci.
Che ragionamenti da massificatore…
Anche se poi i primi sono trattati malissimo, visto che tutti i patacconi che rifilano nello sport, d’oro hanno solo una sottile placcatura.
Ma se Jacobs non avesse avuto nelle vene (e nei muscoli soprattutto) 50% di buon dna di nero texano, credete forse che avrebbe vinto qualche oro?
Ha ragione Evar, sono pidocchiosi questi premiatori pataccari. Diano invece una bella sterlina oro e saranno tutti più contenti.