Roma, 4 ott – “Rolls royce, rolls royce, voglio una vita così, voglio una fine così” canta Achille Lauro e può essere tranquillamente anche l’inno di Giorgio Sorial, grillino dal passato No Tav ora “tormentato” dai troll sui social per una foto in un’opulenta auto
Sorial, dalla No Tav alla Rolls Royce
Giorgio Sorial, ex deputato pentastellato, noto nella passata legislatura per far parte del fronte “No-Tav”, era già diventato a modo suo famoso per essere stato nominato da Luigi Di Maio presso la società Traforo del Monte Bianco. Niente male, appunto, per un (ex?) No Tav.
La foto in Rolls Royce
Adesso il grillino Giorgio Sorial fa parlare di nuovo di sé: “Succeda quel che succeda – scrive l’ex deputato grillino su Instragram – , ma vi prometto che i Duke non metteranno mai mano sul rapporto di previsione del raccolto di arance! “Randolph… come Randolpho Valentino”. E’ una citazione da Una poltrona per due. Immediatamente dopo la shitstorm sui social dalla quale è stato investito a causa dell’opulento mezzo, piccato, Sorial scrive: “…i babbi del week end mandati a commentare a sproposito (troll già segnalati): ho anche pranzato, fatto pubbliche relazioni e ci é scappato pure un ballo finale. Ancora tanti auguri”. Una parabola niente male quella di Sorial che, però, è il perfetto paradigma degli accoliti M5S: “Partono tutti incendiari e fieri / Ma quando arrivano sono tutti pompieri”, cantava Rino Gaetano. Nel caso dei grillini però all’arrivo ci arrivano non col camion dei pompieri ma direttamente in auto di lusso.
Ilaria Paoletti