Canosa, 22 ago – Marocchino accoltella la moglie 24enne che si rifiuta di avere un rapporto sessuale con lui, poi le taglia i capelli. E’ successo a Canosa di Puglia in un appartamento del centro cittadino. L’autore del gesto, un uomo di 42 anni di nazionalità marocchina, è stato fermato dalla polizia. La violenza si è scatenata durante un litigio scaturito dal rifiuto di fare sesso da parte della moglie, quando il marito l’ha sfregiata al volto con un coltello da cucina.
Rifiuta rapporto sessuale, marocchino accoltella la moglie al volto
Le urla della giovane donna, arrivata in Italia da poche settimane, ferita gravemente dal marito, hanno preoccupato i vicini che vedendo sangue e un uomo fuggire hanno allertato la polizia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno constatato la gravità di quanto accaduto e sono scattate le indagini. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bonomo di Andria. E‘ stata sottoposta a un intervento chirurgico – durato ore – per multiple ferite complesse del volto, del padiglione auricolare e della superficie dorsale di entrambe le mani.
La fuga del colpevole, poi fermato a Ruvo di Puglia
Il responsabile ha cercato di far perdere le proprie tracce fuggendo dal luogo del delitto a bordo della sua macchina. L’uomo alla fine è stato localizzato a Ruvo di Puglia, dove è stato bloccato mentre si trovava a bordo della sua auto in una via del centro. Vano il tentativo del marocchino di darsi nuovamente alla fuga per sottrarsi al controllo delle forze dell’ordine. Condotto in questura ad Andria, il ricercato è stato interrogato e ha fornito la propria versione dei fatti. Senza negare di aver accoltellato la propria moglie, tagliandole anche i capelli.
Tentato omicidio, gip dispone misura cautelare in carcere
Durante le perquisizioni è stata rinvenuta nel portabagagli dell’auto del responsabile una bottiglia di soda caustica. Gli elementi raccolti hanno consentito alla procura di Trani di emettere un decreto di fermo nei confronti dell’indagato. L’accusa è di tentato omicidio e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al volto. L’uomo è ora detenuto nella casa circondariale di Trani. Il gip presso il tribunale di Trani ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere.
Ludovica Colli