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Jacobs, lezione di stile: “Attacchi americani e inglesi? Non mi toccano, vivrò per sempre in Italia”

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 5 ago – “Vivrò per sempre in Italia”. Dubbi, polemiche, sospetti, attacchi di americani e inglesi? Marcell Jacobs se ne frega e tira dritto. “Non mi toccano assolutamente, neanche gli rispondo perché gli darei soltanto importanza. So che sono arrivato qui facendo tanti sacrifici, tanto lavoro, sconfitte e delusioni. Mi sono sempre rialzato e rimboccato le maniche. Sono arrivato fin qui solo con il duro lavoro”. Lezione di stile a certa stampa estera che non si capacita dell’impresa compiuta dall’atleta italiano.

Ma Jacobs si toglie, per così dire, pure qualche sassolino dalla scarpa e replica alla sparata di Usain Bolt. “Le scarpe sono praticamente identiche l’una con l’altra, ho fatto apposta dei test con l’optojump sui 60 metri tra scarpe vecchie e nuove. In realtà è più una sensazione che la scarpa in sé. Dai dati non abbiamo visto nessuna grande differenza: velocità, frequenze, sono le stesse. È più su come riesci ad adattarti alla scarpa, tutto qui”.

Jacobs: “Vivrò per sempre in Italia”

Poi l’atleta azzurro spiega pure che non se ne andrà negli Stati Uniti. “Non ho nessuna intenzione di andare ad abitare negli Usa, perché in Italia mi trovo benissimo, ho tutto quello che mi serve, non l’ho mai pensato”, dice Jacobs. “Io vivrò per sempre in Italia, che è il mio Paese. Andrò negli Stati Uniti per andare a trovare mio padre, con il quale ho solo recentemente recuperato un rapporto che per me è importantissimo e al quale voglio dedicare del tempo, ma la mia vita, la mia famiglia e il mio futuro sono esclusivamente legati all’Italia”.

Italia strepitosa nella 4×100. Domani la finale

Fine delle polemiche e delle insinuazioni invidiose? Speriamo. Intanto però Jacobs dimostra sangue freddo e calma olimpica. Prova ne è la strepitosa prova nella staffetta 4×100. Il quartetto italiano, composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu è infatti volato in finale siglando il nuovo record italiano. Chiudendo terzo nella batteria con 37”95 e superando il 38”11, tempo realizzato il 4 ottobre scorso ai Mondiali di Doha. Record italiano, miglior prestazione europea nel 2021 e quarta europea di sempre. Finale in programma domani alle 15.50: imperdibile.

Alessandro Della Guglia

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