Manchester, 14 lug – La polizia di Greater Manchester ha arrestato un uomo, un agente immobiliare che avrebbe pubblicato un tweet razzista sui giocatori neri dell’Inghilterra dopo la finale dell’Europeo persa ai rigori contro l’Italia.
Tweet razzista, finisce in manette
Andrew Bone, 37 anni, si è presentato questa mattina alla stazione di polizia di Cheadle Heath ed è stato successivamente arrestato con l’accusa di un reato ai sensi della Sezione 1 del Malicious Communications Act. Bone, che è un agente immobiliare, ha affermato che il suo account Twitter era stato hackerato dopo che domenica è stato pubblicato un messaggio sul suo profilo che diceva: “I negri ci hanno rovinato la finale”. Dopo essere stato accusato di essere razzista, il post è stato cancellato e Bone ha chiesto alla polizia di indagare.
La perquisizione e i sequestri
Tre agenti della polizia sono stati visti perquisire la casa a schiera di Bone a Manchester e hanno trascorso 20 minuti a raccogliere prove prima di andarsene con in mano un laptop. In una dichiarazione questo pomeriggio, la polizia di Manchester ha affermato che il sospetto rimane in custodia per essere interrogato. L’ispettore Matt Gregory della divisione di Trafford della polizia ha dichiarato: “Le azioni di un piccolo numero di persone hanno oscurato quello che è stato un evento estremamente unificante per il nostro Paese domenica sera. Qualsiasi abuso razzista online o offline non è accettabile”.
La reazione di Twitter e Instagram
Un portavoce di Twitter afferma di aver vietato da allora più di 1.000 post “offensivi” o razzisti rivolti alle star inglesi del calcio, anche se non è chiaro quanti tweet siano stati fatti nelle ore successive alla finale degli Europei e per quanto tempo sono rimasti online prima di essere rimossi. Facebook, che possiede Instagram, ha fatto sapere che sta rimuovendo tutti gli insulti razzisti online. Ma una ricerca del Center for Countering Digital Hate ha scoperto che Instagram aveva rimosso solo sei dei 106 account segnalati dagli utenti per contenuti “razzisti”.
Un altro uomo arrestato
Un altro uomo è stato arrestato a seguito di un tweet razzista in Inghilterra, si tratta di un allenatore di calcio per bambini che risponde al nome di Nick Scott, 50 anni, del Worcestershire. Per lui l’accusa è di incitamento all’odio razziale. In precedenza aveva negato di aver postato tweet razzisti su Rashford, sostenendo che il suo account Twitter era stato violato. Nel frattempo, l’account Twitter di Bone e la pagina LinkedIn sono stati entrambi cancellati. Secondo la stampa britannica, a Saka, Rashford e Sancho verrà chiesto dalla Federcalcio inglese se vogliono vedere perseguito legalmente qualcuno di coloro che hanno pubblicato un “tweet razzista”.
Ilaria Paoletti
4 comments
Sta venendo fuori quello che probabilmente e storicamente è costitutivo dell’animo di ogni inglese. Non sarà certo “l’inginocchiamento” a cancellare secoli di sfruttamento…Non mi stupirei se i casi fossero più di uno. Poi che a sbagliare siano stati tre neri è un altro discorso….
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