New York è indubbiamente una delle metropoli più affascinanti d’America, capace di attrarre un impressionante numero di turisti, che ogni anno accorrono in massa per ammirare la sua distintiva skyline e le sue eccezionali attrazioni.
Le cose da vedere a New York sono così tante che potrebbe non bastare una settimana per vederle tutte, in quest’articolo proponiamo un itinerario di 4 giorni che, oltre a rappresentare un lasso di tempo piuttosto ricorrente fra i turisti, è anche una misura buona per godersi i principali luoghi di interesse e respirare l’atmosfera tipica di questa città.
Innanzitutto una premessa: quando si parla di New York City ci si riferisce a un agglomerato urbano molto esteso, che include ben 5 distretti (boroughs), Manhattan, Bronx, Brooklyn, Staten Island e Queens. Tuttavia, la “vera New York”, quella più conosciuta e ricca di attrazioni turistiche, coincide con l’isola di Manhattan, per questo il nostro itinerario si dispiegherà entro i confini di tale distretto, seppur con alcune eccezioni.
Seconda premessa: Manhattan non è particolarmente economica, non solo per gli alloggi ma anche per il costo delle singole attrazioni. Infatti, se volete godervi le esperienze più significative che la rendono davvero unica, dovrete in più di un caso mettere mano al portafoglio perché alcune di esse sono a pagamento. Per fortuna potete risparmiare notevolmente sul costo delle attrazioni acquistando uno fra i tanti pass di New York disponibili, ecco alcuni utili consigli su quale new york pass conviene.
Veniamo adesso al sodo. Quale itinerario scegliere? Quali attrazioni inserire nel percorso? Cosa vedere fra le tante attrazioni disponibili a New York?
Giorno 1: Midtown fra Times Square e Quinta Avenue
Cominciamo dall’inconfondibile centro nevralgico della città, Midtown, dove si trova Times Square, la zona dei teatri e di alcuni fra i grattacieli e monumenti più iconici di New York.
Dirigiamoci subito a Times Square, il bivio più famoso d’America, intorno al quale si concentra un’impressionante quantità di insegne e luci abbaglianti al neon. Qui troverete negozi, stravaganti artisti di strada, un’infinità di taxi gialli e i più importanti teatri del musical di Broadway.
Ma questo è solo il punto di partenza: proseguite la vostra passeggiata nei dintorni dirigendovi subito presso il complesso del Rockefeller Center, dove a Natale si allestisce la pista di pattinaggio su ghiaccio, per poi salire sul Top of the Rock, uno degli osservatori più belli della città (l’ingresso è incluso nei vari pass di New York), da cui poter ammirare l’Empire State Building, la skyline di Downtown e il polmone verde di Central Park, tutte cose che visiteremo nei prossimi giorni.
Scendete dall’osservatorio, affacciatevi sulla 6th Avenue per scattare una foto alla Cattedrale di San Patrizio, una splendida chiesa gotica circondata dai grattacieli, e proseguite la vostra passeggiata lungo la Quinta Avenue, la strada conosciuta in tutto il mondo per le sue rinomate e costose firme.
Dalla Cattedrale percorrete la famosa strada in direzione sud, date un’occhiata alla famosa vetrina di Tiffany, e continuate fino all’incrocio con la 45esima, che vi porterà nei pressi del Grand Central Terminal, l’affascinante stazione di New York utilizzata per tante pellicole cinematografiche.
Lì a 2 passi fra l’altro si trova il Chrysler Building, vera e propria icona della Skyline di New York, di cui potrete visitare gratuitamente l’elegante lobby in stile art decò.
Tornate poi in direzione Times Square passando per la New York Public Library (la biblioteca che si vede anche nel film Ghostbusters) e l’adiacente Bryan Park.
Giorno 2: Statua della Libertà e Downtown
Stamani l’intera mattinata è dedicata a una delle esperienze immancabili per chi visita New York: il tour alla Statua della Libertà ed Ellis Island.
Raggiungiamo di buon mattino l’imbarco, presso Castle Clinton in zona Downtown. Il tour prevede l’approdo su Liberty Island, dove si trova la statua e il suo piccolo museo, e la visita alla vecchia stazione d’immigrazione di Ellis Island, che rappresentò per molti immigrati l’ultimo ostacolo da superare per raggiungere il Nuovo Mondo nella speranza di cambiare vita.
Il museo è davvero ben fatto e vi aiuterà ad immedesimarvi con i drammi e le speranze di tante persone. Per la visita di entrambe le isole, ben connesse con i traghetti, considerate di impiegare quasi tutta la mattinata.
Nel pomeriggio ci aspetta un’altra fra le mete più significative di New York, l’area di Ground Zero, il luogo dell’attentato alle torri gemelle, adesso ricostruito con una serie di nuove strutture, un museo e un toccante memoriale dedicato alla tragedia.
Appena arrivati fermatevi a riflettere davanti al commovente memoriale, costruito sui basamenti delle Twin Towers, visitate il museo e usate infine il vostro pass per salire sulla Freedom Tower, il nuovo iconico grattacielo da cui si accede al One World Observatory, un altro splendido osservatorio sulla skyline della città.
Spostatevi poi verso Wall Street per visitare il centro nevralgico della borsa americana, passando per Trinity Church, storica chiesa in stile neogotico del distretto, e il simbolico charging bull, celebre statua di un toro che è un po’ il simbolo del Financial District.
Giorno 3: Cosa vedere fra Central Park e i musei nei dintorni
Questo giorno lo dedichiamo al polmone verde di New York e agli splendidi musei che si trovano nei dintorni. Dedichiamo la mattina all’esplorazione dell’immenso Central Park, cercando di non perderci queste tappe: Sheep Meadows, Strawberry Fields, The Mall, Bethesda Terrace, Belvedere Castle e Delacorte Clock. Il parco è davvero grande quindi consigliamo di usare la metro per spostarsi da una zona all’altra.
Il pomeriggio possiamo scegliere fra gli splendi musei nei paraggi, ad esempio il MET (Metropolitan Museum of Art), un imponente museo dalla collezione sterminata di varie epoche storiche, o il Guggenheim, famoso per la sua forma a spirale, o ancora il MoMA, il museo di arte moderna a 6 isolati a sud di Central Park.
La sera, organizzatevi per essere poco prima del tramonto sull’osservatorio del famoso grattacielo Empire State Bulding (dovrete fare un po’ di coda all’ingresso ma con un pass potrete ridurla) per godervi uno spettacolo che difficilmente scorderete.
Giorno 4: Dalla High Line al Brooklyn Bridge
La giornata di oggi inizia con una delle attrazioni di più recente realizzazione di New York, per poi proseguire attraverso alcuni quartieri caratteristici e concludere in bellezza con il ponte di Brooklyn.
Dirigiamoci nella zona di Hudson Yards e saliamo sul futuristico The Vessel, una particolare struttura architettonica a nido d’ape da cui godere di un’altra bella vista panoramica.
Dopo esserci goduti lo spettacolo scendiamo e percorriamo la High Line, un ingegnoso camminamento panoramico ricavato su una vecchia ferrovia rialzata che attraversa il quartiere di Chelsea (se vi è presa fame approfittatene per scendere in corrispondenza del Chelsea Market) per concludere il suo percorso nel Meatpacking District, il distretto dove un tempo si trovavano molte macellerie.
Di lì spostiamoci poi verso Greenwich Village, il cui centro nevralgico è rappresentato da Washington Square Park, il parco con il famoso arco dove si esibiscono tanti artisti di strada.
Se abbiamo ancora voglia di camminare possiamo proseguire esplorando i quartieri di SoHO e Little Italy, se invece iniziamo a sentire un po’ la stanchezza prendiamo la metro e dirigiamoci subito all’obiettivo della serata: una passeggia romantica sul famoso ponte di Brooklyn. Il degno gran finale di una vacanza a New York!