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Pedopornografia, arrestato giudice attivista Lgbt sponsor delle drag queen nelle scuole

by Ilaria Paoletti
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Milwaukee, 10 mar  – Scandalo pedopornografia negli Usa, un giudice e attivista Lgbt nonché sponsor di iniziative che portavano le drag queen nelle scuole è stato arrestato con sette capi di accusa.

Il giudice e la pedopornografia online

Il giudice “lgbt” Brett Blomme, 38 anni, è stato arrestato: su di lui pendono sette capi di detenzione di pedopornografia. Secondo il Milwaukee Journal Sentinel, è accusato di aver caricato 27 video e immagini di abusi sessuali su minori sull’app di messaggistica Kik con il nome “DomMasterBB”. Il giudice rischia un minimo di 21 anni di carcere in caso di condanna.

Ex presidente di una fondazione Lgbt

Blomme era anche un ex presidente della Cream City Foundation, un gruppo di difesa dei diritti Lgbt del Wisconsin che sponsorizzava eventi come la Drag Queen History Hour nelle scuole: in sostanza, eventi in cui drag queen abbigliate di tutto punto raccontano favole e storie ai bambini. Sebbene l’impegno con l’associazione per i diritti Lgbt sia ancora tra le attività elencate su Linkedin, la presenza di Blomme sul sito web della Cream City Foundation è stata rapidamente cancellata nei giorni successivi al suo arresto per pedopornografia, i suoi articoli rimossi e la sua presenza epurata dalla pagina del consiglio di amministrazione.

E Drag Queen History hour si dissocia

Nel frattempo, nel mondo Lgbt è tutto un dissociarsi dal giudice incriminato di queste pesanti accuse: in una dichiarazione a Fox News, il direttore esecutivo della Drag Queen History Hour Jonathan Hamilt ha detto che la filiale di Milwaukee dell’organizzazione è stata “profondamente rattristata e delusa nell’apprendere le azioni del giudice Brett Blomme”. Hamilt ha chiarito che la Cream City Foundation era uno strettamente “sponsor finanziario” (che lascia tuttavia intedere un’adesione quantomeno ideologica) per la loro associazione Lgbt, cosa che ha permesso alle drag queen di operare come organizzazione non profit e che Blomme non è mai stato direttamente coinvolto nella pianificazione di eventi né ha ricoperto una posizione all’interno di Drag Queen History Hour.

Ilaria Paoletti

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