Roma, 10 mar – Per quanto dovremo pagare i costi sociali e psicologici di lockdown, Dad, chiusure e restrizioni comportamentali imposti dai governi nel tentativo di contenere i contagi da coronavirus? In alcuni casi, le conseguenze saranno irreversibili. E a farne le spese saranno soprattutto i giovanissimi. Una generazione letteralmente «bruciata» a livello neurologico da didattica a distanza e soppressione della socialità. Lo sostiene la professoressa Rosanna Chifari Negri, neurologa, autrice di oltre 70 pubblicazioni scientifiche e invited speaker in congressi internazionali, soprattutto sul problema dell’epilessia. Intervistata da La Nuova Bussola Quotidiana lancia l’allarme sulle catastrofiche conseguenze di lockdown e affini.
I danni di Dad e lockdown sui giovani
La Negri spiega inizialmente di aver fatto «una review della letteratura internazionale sui danni neurologici del lockdown, soprattutto sugli adolescenti e i ragazzi. Si tratta di 768 lavori scientifici che confermano il rapporto tra lockdown e salute mentale dei giovani». si rilevano danni non solo riguardo a «tono dell’umore, quindi depressione, ansia, disturbi del comportamento, etc., ma anche un aumento delle dipendenze del 30-40%. Nella conferenza stampa tenuta il 24 febbraio nella Sala del Senato Caduti di Nassiriya (vedi qui), i dati dei vari colleghi che sono intervenuti collimano con quelli della letteratura internazionale».
Alterazioni irreversibili
La fascia maggiormente colpita «riguarda adolescenti e bambini, soprattutto le dipendenze che riguardano lo schermo. La DAD non ha giovato. Paolo Crepet, nel suo intervento alla Conferenza Stampa accennata, ha chiesto con insistenza di riaprire le scuole, perché i costi psico-sociali – anche dal mio punto di vista – sono enormi; si va incontro, infatti, anche a delle alterazioni anatomiche irreversibili».
Dipendenza online
Negri spiega che «l’on-line brain, cioè il cervello che rimane on-line per molto tempo, ha dei danni organici. Solitamente si tende a pensare che sia l’assunzione di sostanze a determinare danni anatomici», ma l’esposizione allo schermo «non è meno pericolosa. E con i lockdown abbiamo forzato i ragazzi alla dipendenza on-line, con la DAD che li mantiene attaccati allo schermo per diverse ore». Quello che non fa la Dad lo fanno «i social, per mantenere i contatti con gli amici, visto che non si possono vedere; e poi Netflix».
La Dad fa cadere l’apprendimento
A farne le spese a livello cerebrale sono la «sede della decisione, della strategia, che diventa atrofico e perde neuroni in modo irreversibile». Inoltre «non si riesce a fissare il ricordo, c’è una caduta dell’apprendimento. Tutti i ragazzi che vengono testati manifestano perdita di memoria e di attenzione (il discorso vale anche per gli adulti) e hanno anche psicopatologie sociali. Ancora, decremento del vocabolario che si è spaventosamente ridotto a 200-300 parole, quelle che usano per la messaggistica».
Aumentano l’uso di droghe e alcol
A questo si aggiunge l’incremento dell’uso di droghe e alcol. «Ci si potrebbe domandare: ma come mai, se non possono uscire, riescono a incontrare lo spacciatore? Penso che fare questa domanda alla polizia postale possa essere di notevole interesse e si scoprirebbero strategie ai confini con la realtà». il consumo di marijuana e di altre sostanze è aumentato «del 27%», e è aumentato «anche l’alcolismo».
In questa situazione peggiorano anche i disturbi alimentari, perché «Durante un isolamento forzato si verifica un aumento della frequenza di stimolazioni dei centri della fame a livello ipotalamico, da cui conseguono disordini alimentari, una sorta di iperfagia bulimica, che poi ha una ricaduta, ovviamente, sulla salute». I diabetologi lanciano l’allarme: «aumentato il diabete alimentare, a sua volta fattore di fragilità per chi contrae il Covid».
Non si può continuare così
Vi è poi l’impatto sulla psiche del costante clima di incertezza dovuto a chiusure, riaperture, cambio di colori, Dad. Una girandola di regole, norme e divieti che mutano di settimana in settimana, quando non da un giorno all’altro. Questo, spiega Negri, ingenera «Sicuramente una sindrome d’ansia. L’incertezza determina ansia, la quale può avere un epilogo depressivo. Ricordo che quando si produce troppo cortisolo, in situazioni ripetutamente ansiose, si rischiano anche la perdita della memoria e il fenomeno del cosiddetto freezing. Altrettanto grave è l’attitudine alla rinuncia della propria libertà».
L’appello della dottoressa è chiaro: «Non si può continuare in questo modo». Ai fini della salute mentale, «ci troviamo in un contesto del tutto malsano. La lotta al virus non va fatta con i lockdown. Nell’incontro di febbraio ho portato il modello svedese, che non ha attuato il lockdown e non ha avuto dati peggiore dei nostri. E parlo di dati scientifici reali. Con la paura si finisce per lobotomizzare il popolo e per renderlo acriticamente suddito». Perché «diritto alla salute» comprende anche la salute mentale. Non solo la libertà dal virus.
Cristina Gauri
7 comments
1a Domanda : Cosa significa ‘Quotidiano Sovranista ‘ ? Il Sovranismo si attua quando si va a scontrarsi con le normative che prevedano pattuizioni limitanti per tutti gli Stati – nel nostro caso – della U.E. Forse è’ sovranista l’Italia che cerca di non venire stritolata ( almeno una parte di Italia ) oppure è sovranista la Francia con la sua pressione sull’immigrazione derivata dal proditorio assalto alla Libia ( cui l’Italia ha vergognosamente partecipato con il viatico altissimo!) e con l’uso seppure mimetizzato del neocolonialismo centroafricano ? E’ sovranista la Germania con il Kredit Anstalt für Wiederaufbau , con il surplus di esportazioni ecc. ecc. ???
2a Domanda :” Perchè l’Italia NON ha mai fatto uso della clausola di ‘opting out’ ( o opt-out) usata dalla Danimarca, dalla Polonia e in maniera massiccia dal Regno Unito (quando parte della U.E.) che ha rigettato a) la dipendenza della legislazione nazionale a quella europea b) rifiutato di firmare la Dichiarazione Europea dei Dirittti dell’Uomo . ? Perchè, come alcuni dicono, l’Italia autonomamente ha rinunciato all’uso di questa clausola , quale Paese fondatore ? Eppure è una clausola che se usata avrebbe consentito la limitazione di molti danni e di molte Camicie di Nesso. Di questa clausola se ne parla POCHISSIMO, anzi è quasi sconosciuta !
3^a Domanda : Ricorderete che nei primi mesi del 2020, all’inizio dell’infezione , sono improvvisamete mancati i disinfettanti che poi sono riapparsi sul mercato con aumenti che raggiungevano anche il 700% dei prezzi pristini. Qualcuno si ricorda che a Firenze esiste l’Istituto Farmacoterapico dell’Esercito che produce farmaci di ottima qualità per le FF.AA. , che è in grado di impiantare linee di produzione e dato che è deputato al contrasto alla Guerra A.B.C. ha anche professionisti ( anche reclutabili tra i medici e ricercatori civili ) che di vaccini se ne intendono ? Sono stati lasciati fuori dal gioco per dimenticanza o per volontà ?
Ah…. saperlo ! Direbe il povero Catalano, di “Quelli della Notte “.
Con dpcm incostituzionali, come stabilito recentemente da un giudice, hanno fatto un sequestro di persona di una intera popolazione al fine di un dominio totalitario e dell’ abbattimento della democrazia da parte di gruppi occulti dominati dalla finanza privata, che crea dal niente il denaro con cui sottomettono i popoli.E levare anche il lavoro tramite lockdown assurdi serve a renderci del tutto dipendenti da questi usurai e loro accoliti.E continuano a parlare di pandemia quando questa prevede dal 1 al 2 % dei morti da un agente patogeno in un dato anno cioè dai 600 mila al 1.2 milioni per l’Italia. Si tratta di una epidemia virale come tante nel passato ma continuano a disinformare commettendo anche il reato di abuso della credulità popolare
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GENERAZIONE DI DEBOSCIATI !!!!!!!!
IN MINIERA A MARCINELLE (AVEC L’ALTERNATIVE PETIT-CHATEAU, BIEN SUR) E VEDI CHE TI PASSA !!!!!!!!
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