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“A Natale non ho mai fatto orge”. Cacciari sfotte Conte che chiede “sobrietà”

by Adolfo Spezzaferro
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cacciari

Roma, 20 nov – “Non ho mai fatto orge a Natale…”. Massimo Cacciari taglia corto sull’inutile dibattito scatenato dalle parole dei ministri giallofucsia, rinforzate dal premier Giuseppe Conte, sulla necessità di festività “sobrie” per evitare i contagi. “Niente baci e abbracci a Natale“, ha detto ieri “Giuseppi” dando disposizioni su come comportarsi in famiglia. Ebbene, in collegamento con Lilli Gruber a Otto e Mezzo, Cacciari ci tiene a sottolineare che al di là della sobrietà il problema vero e ciò che più preoccupa è la situazione economica e sociale degli italiani tappati in casa con fuori tutto chiuso.

“Il problema vero sono i milioni di cassaintegrati, l’80% delle partite Iva alla canna del gas”

“Certo che siamo disposti a fare sacrifici, a non andare in discoteca, sembra che il problema sia questo. Il problema invece sono milioni di persone in cassa integrazione, persone che sono a casa con l’angoscia perché rischiano di perdere il lavoro“. Altro che Natale “sobrio”, l’ex sindaco di Venezia fa presente che “l’80 per cento delle partite Iva è alla canna del gas e siamo qui a parlare del cenone. Non è che tali questioni vengono affrontate se si riapre un giorno prima o un giorno dopo. Se gli scienziati dicono che certe regole servono fino al 31 marzo, va bene. Ma noi di sinistra dobbiamo porci il problema di diseguaglianze intollerabili – anche dal punto di vista etico – che si moltiplicano all’interno di questa situazione”. Il filosofo inchioda il governo giallofucsia alle responsabilità di questa crisi economica, responsabilità politiche che non si possono giustificare con la pandemia. “Discutiamo di aziende che chiudono e gente che va a casa: alla fine dell’anno avremo 2.700 miliardi di debito – 500 di più rispetto all’inizio -, chi li paga? I figli? I nipoti? Come? – chiede Cacciari -. Questi sono i discorsi da fare, per il resto se la sbrighino gli scienziati a dirmi se devo restare a casa o posso andare al ristorante”.

Adolfo Spezzaferro

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3 comments

fabio crociato 20 Novembre 2020 - 1:38

Finiscila Cacciari con questa sinistra, figlia dell’ illuminismo, della ragione ceca! E responsabile piena di ciò che denunci.

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fabio crociato 21 Novembre 2020 - 8:45

Correzione: ragione cieca!

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Il pazzo Natale di Cacciari: "Ecco cosa farò il 25". E La Berlinguer inorridisce | Il Primato Nazionale 2 Dicembre 2020 - 11:54

[…] 2 dic – Un Massimo Cacciari incontenibile quello ospite lunedì sera a Cartabianca: per sdrammatizzare l’atmosfera […]

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