Londra, 22 lug – Non si placano gli attacchi dell’amministrazione Usa contro Oms e Cina sulla gestione della pandemia di coronavirus. Oggi il segretario di Stato Mike Pompeo ha lanciato una durissima accusa contro il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità: sarebbe stato “comprato” dal governo cinese. L’attacco a Tedros Adhanom Ghebreyesus si è consumato nel corso di un incontro a porte chiuse a Londra con alcuni parlamentari conservatori. Ma l’accusa, ha chiarito Pompeo – secondo quanto riportano i media britannici – si fonda su “solide basi di intelligence”.
L’accusa di Pompeo
“Quando si è arrivati al dunque, quando contava veramente, quando c’è stata la pandemia in Cina, il dottor Tedros, che era stato… comprato dal governo cinese…“, sarebbero state le parole di Pompeo nella ricostruzione del Telegraph. “Non posso dire di più, ma posso dirvi che affermo queste cose su solide basi di intelligence, c’è stato un accordo… c’è stato un accordo per l’elezione (di Tedros, ndr) e quando si è arrivati al dunque…”, avrebbe aggiunto Pompeo, che tra l’altro ha incolpato l’Oms per i “le morte britanniche durante la pandemia”.
“Oms organizzazione politica non basata sulla scienza”
L’amministrazione Trump ce l’ha a morte con l’Oms e infatti ha ritirato il contributo Usa e deciso l’uscita dall’organismo Onu, finora non aveva mai accusato apertamente il direttore generale dell’Organizzazione di essere al soldo della Cina. Nel meeting a Londra, come riportato anche dal Guardian citando testimonianze dei presenti, il capo della diplomazia Usa ha definito l’Oms “un’organizzazione politica non basata sulla scienza“. Il segretario di Stato ha pertanto esortato il Regno Unito a schierarsi con gli Usa in una “ampia alleanza” contro la Cina. Il capo della diplomazia americana ha avuto ieri a Londra incontri – da lui definiti “schietti” – con il premier Boris Johnson e altri politici britannici di alto livello, tra cui il segretario agli Esteri, Dominic Raab, e il leader laburista Keir Starmer.
Adolfo Spezzaferro