Roma, 5 giu – Cosa dovrebbe fare un assistente civico? Francamente non ci ha capito un fico secco nessuno e accantonare l’idea di costituire davvero questa figura potrebbe essere la prima mossa azzeccata del governo giallofucsia. Intanto però qualcuno ha pensato bene (si fa per dire, e ridere) di fingersi assistente civico. E’ il caso di due youtuber di 29 anni, denuncianti a piede libero dalla polizia a Milano per usurpazione del titolo. Già ambire a quest’ultimo distintivo è piuttosto triste, ma tant’è. I due fake assistenti civici si spacciavano per tali indossando pettorine gialle e tesserini di riconoscimento, giusto per lasciare nulla al caso e sembrare quindi credibili. Peccato per loro che gli agenti del Commissariato Monforte/Vittoria siano intervenuti per smascherarli in seguito a un episodio emblematico.
Petardi e pettorine gialle
Il titolare di un negozio alimentare, mentre stava conversando con un cliente, era stato avvicinato da uno dei due youtuber. Il giovane, oltre alla pettorina gialla aveva con sé un badge con fotografia e stemma del Comune di Milano, e si era detto pubblico ufficiale. Così qualificatosi ha intimato a commerciante e cliente di allontanarsi perché secondo il suo insindacabile giudizio erano troppo vicini, dunque non rispettavano le norme di distanziamento sociale. Il negoziante ha chiesto allora spiegazioni e il finto assistente civico ha fatto presente che le misure anti-coronavirus obbligano le persone a stare a debita distanza.
Per essere ancor più convincente, il 29enne ha estratto un petardo dal marsupio e lo ha collocato sul tavolo del negozio. A quel punto il commerciante, spaventato, ha afferrato il petardo e lo ha scagliato lontano. Non contento, il finto assistente civico ha acceso un secondo petardo, che nuovamente il commerciante ha afferrato per poi fronteggiare il ragazzo prendendolo per il bavero della camicia e allontanandolo di alcuni metri. Episodio incredibile concluso? Niente affatto: il finto assistente civico ha estratto un blocchetto dicendo al negoziante che avrebbe verbalizzato la violazione ed elevato conseguente sanzione. Ma il commerciante si è accorto che si trattava di un blocchetto generico per ricevute, non certo per verbali.
Il finto assistente civico allora gli ha rivelato che stava scherzando e un dipendente del negozio lo ha riconosciuto come uno dei due youtuber del canale “The Show”. Il negoziante ha segnalato l’episodio alla polizia che ha poi trovato i due youtubers in Piazza Medaglie d’Oro, con uno di loro che aveva indosso la pettorina gialla e dunque proseguiva a fingersi assistente civico. Entrambi i finti assistenti civici sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per usurpazione di titoli. E che titoli signori.