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Boccia e l’ultimatum alla Santelli: “Ritiri ordinanza o domani al Tar”

by Ilaria Paoletti
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Francesco Boccia contro la Santelli

Roma, 3 mag – Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ieri sera avrebbe mandato gli atti all’avvocatura generale dello Stato per impugnare l’ordinanza della presidente della Regione Calabria Jole Santelli, dopo che la stessa era stata diffidata dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Il termine ultimo è stasera: oltre questo termine, se la presidente della regione Calabria non avrà ritirato l’ordinanza di riaprire bar e ristoranti, domani l’impugnativa sarà depositata al Tar.

Boccia: “Santelli segua le regole”

Secondo quanto riporta l’Adnkronos, Boccia avrebbe dichiarato a SkyTg24: “Mi auguro che la presidente Santelli segua le regole, quelle che disciplinano la vita nelle istituzioni. Lei le conosce bene e sa che quell’atto è illegittimo”.  Due giorni fa la presidente della Calabria aveva ribadito di essere salda sulle sue posizioni e sull’ordinanza nella Fase 2, che permette la riapertura di bar e ristoranti della regione ben prima delle tempistiche indicate dall’ultimo Dpcm. Già allora c’era stato l’altolà con minaccia di diffida del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.  La diffida, per la Santelli «è un atto che il governo legittimamente può fare. Anche se io lo sconsiglierei fortemente. Io non ho riaperto la ristorazione all’interno dei locali, ho solo consentito di mettere qualche tavolo all’aperto. Tutto questo pasticcio per qualche tavolo mi pare eccessivo», spiega Santelli.

Ilaria Paoletti

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Sergio Pacillo 3 Maggio 2020 - 9:50

“…Mi auguro che la presidente Santelli segua le regole, quelle che disciplinano la vita nelle istituzioni. Lei le conosce bene e sa che quell’atto è illegittimo”.
Quindi secondo Boccia la Santelli avrebbe fatto un atto amministrativo nella consapevolezza della sua illegittimità.
Una affermazione di non lieve entità

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Cesare 4 Maggio 2020 - 12:41

Oramai questi politici hanno sostituito Dio e credono di poter fare qualsiasi cosa con il popolo sovrano,incarcerandolo e nemmeno permettendo la preghiera in chiesa.Per un virus con quasi nulla mortalità in persone sane senza patologie concomitanti (solo il 4 % dei 27 mila morti positivi al coronavirus ma non tutti morti da coronavirus) hanno distrutto la economia.Cosi’ facendo faranno indebitare il paese a tal punto da dovere svendere tutto cio’ che rimane ai banchieri che da sempre producono il denaro dal nulla ed in forma privata.L’ obiettivo è il vaccino con microchip di Bill Gates, e questo lo dimostra il fatto che i poteri occulti non accennano alle ottime terapiegià trovate che hanno ridotto drammaticamente il ricorso alla tersapia intensiva in Italia

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Franz 4 Maggio 2020 - 6:48

Mi auguro che la cosa vada avanti fino alla Corte Costituzionale e venga dichiarato nullo il provvedimento legislativo del ministro in quanto incostituzionale, sono prprio curioso fino a che punto e’ disposto a rischiare !!

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