Roma, 31 mar – Bollettino odierno della Protezione Civile. Le persone attualmente positive in Italia sono 77.635, ovvero 2.107 in più rispetto a ieri. Nella giornata di ieri l’incremento era stato di 1.608. Il numero complessivo dei deceduti è di 12.428, dei quali 837 nelle ultime 24 ore (ieri l’aumento era stato di 812). Mentre i guariti oggi sono stati 1.109 meno del giorno prima (ieri 1.590): il totale è di 15.729 guariti. Il numero complessivo dei contagiati, compresi dunque vittime e guariti, è di 105.792.
Trend in lieve calo
I dati, riferiti al solito dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, possono essere letti in chiave positiva se consideriamo che oggi sono stati effettuati 6mila tamponi in più di ieri. In pratica oggi ogni 7 tamponi si è trovato un contagiato, ieri ogni 6.
“Cala l’incremento dei ricoverati, da 1.276 il 26 marzo a 409 ieri a 397 oggi, e lo stesso in terapia intensiva, dai 120 del 26 ai 42 di oggi. È una fotografia generale dell’andamento e di come il sistema ospedaliero fa fronte a questi numeri, che sono in via di contenimento”. E’ quanto dichiarato da Roberto Bernabei, geriatra del policlinico Gemelli e membro del comitato tecnico scientifico, durante la conferenza stampa della Protezione Civile.
Sì a passeggiata genitore-figlio vicino casa
Il Viminale ha fatto sapere che è “da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. E’ quanto previsto da una nuova circolare inviata dal Viminale a tutti i prefetti. Ma “l’attività motoria generalmente consentita” – si legge nella circolare – “non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”. Viceversa è possibile camminare “in prossimità della propria abitazione”.
Lombardia, diminuiscono i contagi
In Lombardia intanto calano i contagi per il sesto giorno di fila. I nuovi casi positivi, di oggi, sono 1047: il totale è di 43.208 contagiati. Ieri era stato registrato un aumento di 1.154, mentre domenica di 1.592. Diminuisce anche il numero di decessi: oggi 381, per un totale di 7.199. Ieri erano stati 458, mentre domenica 416. E’ inoltre negativo per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus il dato sugli accessi in terapia intensiva: 1.324, a fronte dei 1.330 di ieri.
Rallenta inoltre il numero di contagi nel Milanese: oggi 235, ieri 347. Giornata di calo anche anche nel Bresciano, mentre restano stabili i dati di Bergamo, Lodi e Monza. In ogni caso, ha precisato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, è necessario considerare che non tutti i laboratori danno risultati con le medesime tempistiche. Per Gallera tuttavia i dati lombardi sono “la conferma di una speranza che diventa qualcosa di più anche se non dobbiamo abbassare la guardia e continuare la battaglia che ogni giorno sta dando qualche risultato positivo “.
Alessandro Della Guglia
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da repubblica.it del 15 febbraio 2017
“Sanità: errori medici e scarsa prevenzione, 100 mila italiani si potevano salvare”
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