Roma, 22 mar – Arriva un’ulteriore stretta sugli spostamenti per contenere i contagi da coronavirus. Il ministero dell’Interno e quello della Salute hanno varato un’ordinanza che fa “divieto a tutte le persone fisiche” di “trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano“, salvo che “per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute”. L’obiettivo è quello di impedire alle persone di trasferirsi dal Nord al Sud, come temuto dai governatori delle regioni meridionali a seguito dalla chiusura di tutte le attività ritenute non essenziali. Sono molti infatti i lavoratori in trasferta nelle regioni settentrionali che vorrebbero tornare nelle zone d’origine. Fatto che però comporterebbe una possibile ulteriore diffusione dell’epidemia.
Le disposizioni sono in vigore da oggi fino al nuovo Dpcm
Le disposizioni, in vigore già da oggi, 22 marzo e sono “efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio” (previsto per il 25 marzo), comporteranno che le stazioni saranno presidiate. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati. A dare la notizia in esclusiva è il Corriere della Sera. La decisione giunge poche ore dopo l’annuncio, da parte del premier Giuseppe Conte di nuove misure destinate a “chiudere, in tutta Italia, ogni attività produttiva non strettamente necessaria, non cruciale”. Come è noto, però non c’è ancora nulla di ufficiale. Il testo del Dpcm infatti non è ancora stato pubblicato. Ma il Corsera pubblica una copia dell’ordinanza che vieta gli spostamenti dal proprio comune, a riprova che almeno questo nuovo divieto è certo (e già in vigore).
Ludovica Colli
6 comments
[…] Coronavirus: divieto di spostamento dal Comune dove ci si trova. Ecco… […]
Non siamo in quarantena ma agli arresti domiciliari…la dittatura è iniziata!
Ha proprio ragione! Ed è quella del colore sbagliato …. Quando sarà, perché dovrà, prima o poi, finire, ci troveremo come dopo l’undici Settembre, con abitudini cambiate e obblighi ineludibili. Purtroppo per noi, grazie al delinquente Gentiloni e all’incompetente Conte, ci troveremo la Troika in casa, quindi gli strozzini legalizzati dell’UE, e governati da un gruppo di farabutti di Sinistra, marionette dell’Europa, che ci toglieranno anche la libertà di parola e pensiero. Il peggior scenario possibile si sta concretizzando: Italiani ridotti all’indigenza senza più mezzi di sussistenza, che dovranno fronteggiare orde di Negroidi fatti entrare precedentemente e continuatamente, (non crediate che smettano di arrivare, anzi…), che reclameranno la loro parte, per di più spalleggiati dai giannizzeri del pensiero unico. Il tramonto della civiltà occidentale e dei caucasici, voluto da dagli epigoni di Marx e dai Giudei… Vorrei tanto trapassare combattendo per le strade, difendendo la nostra etnia e la libertà della nostre idee ….
[…] comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Lo stabilisce l‘ordinanza del Viminale e del ministero della Salute che rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio […]
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[…] non rispettano le restrizioni sugli spostamenti, ma anche confisca dei mezzi se vengono violate le misure già fortemente restrittive varate dal governo per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. Sarebbe questa, a quanto apprende […]