Messina, 16 mar – L’ennesimo sciacallo in tempo di coronavirus sorpreso dalle forze dell’ordine mentre sottraeva materiale sanitario dall’ospedale Piemonte, a Messina. Protagonista di questo ignobile episodio è Souki Mourad, cittadino marocchino di 44 anni, con precedenti, che ora dovrà rispondere di tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
A segnalare il furto un vigilante impiegato nella struttura, che aveva richiesto l’aiuto delle forze dell’ordine dopo essersi accorto che un intruso era riuscito a forzare una delle porte di ingresso dell’ospedale, e ne stava uscendo portandosi appresso del materiale sanitario. La polizia, impegnata in un’operazione di controllo nelle vicinanze è riuscita ad accorrere tempestivamente sul luogo, sorprendendo il marocchino che con tutta la tranquillità del mondo stava sistemando la refurtiva nel bagagliaio della propria vettura.
Alla vista delle forze dell’ordine l’immigrato era balzato al posto di guida premendo l’acceleratore e dandosi alla fuga. Tuttavia, dopo un breve inseguimento il ladro era stato raggiunto e bloccato dalle gazzelle. Ma il lavoro dei poliziotti impegnati nell’operazione non era ancora finito: lo straniero, bene intenzionato a vendere care la propria pelle, è sceso dal veicolo aggredendo gli agenti con calci e pugni, cercando di guadagnarsi la fuga e spingendo uno dei poliziotti per terra. Il malvivente è stato bloccato con non poche fatiche e condotto quindi in caserma per le formalità di rito che precedono l’arresto. Il borsone con il materiale sanitario trafugato dall’ospedale con il materiale sanitario, del valore di quattro mila euro, è stato recuperato e restituito all’azienda ospedaliera.
Cristina Gauri
1 commento
Bisognerebbe proclamare la legge marziale, e questo tipo di comportamenti punirlo con la fucilazione immediata.
Non continuano a dire che siamo in guerra? E allora comportiamoci di conseguenza!