Roma, 24 feb – Primi effetti all’estero dell’epidemia da coronavirus che ha colpito il Nord Italia. I passeggeri di un volo Alitalia partito da Roma sono stati fermati dopo l’atterraggio questa mattina nell’aeroporto di Mauritius, isola dell’Oceano indiano. A dare la notizia è il Corriere della Sera. Le autorità locali, a causa della diffusione del nuovo virus cinese nel nostro Paese, in un primo momento hanno detto che l’ingresso nel Paese è possibile solo se accettano un periodo di quarantena, da fare in due ospedali della Capitale. L’alternativa è rientrare subito in Italia, senza sbarcare, e a bordo dello stesso aereo con il quale sono arrivati. Ma il volo di rientro, programmato per il pomeriggio, è già tutto pieno. Intanto, alla Farnesina, in seguito alla decisione delle autorità dell’isola, è in corso un tavolo di crisi per sbloccare la situazione a bordo del volo coinvolto.
Dopo un primo esame, però, le autorità locali hanno deciso di lasciare a bordo dell’aereo solo i passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto, le due regioni più colpite dall’epidemia. Tutti gli altri, provenienti dalle regioni italiane considerate “non a rischio”, possono sbarcare, senza obbligo di quarantena.
Ludovica Colli