Roma, 9 gen – “Non abbiamo mai valutato né privatamente né pubblicamente l’ipotesi di una maxi multa” ad Autostrade“. Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, la dem Paola De Micheli, smentisce l’ipotesi circolata in queste ore ai microfoni del Tg1. “Nei prossimi giorni – anticipa – il governo assumerà i provvedimenti conseguenti nella sua piena collegialità”.
Il M5S vuole la revoca della concessione ad Aspi
L’ipotesi di una maxi multa ad Autostrade per evitare la revoca delle concessioni è stata bocciata a maggior ragione anche dal viceministro delle Infrastrutture, il 5 Stelle Giancarlo Cancelleri. “Una maxi multa non rende giustizia alle 43 vittime del crollo del ponte Morandi. Una maxi multa è n compromesso inaccettabile dopo gli infiniti crolli e disagi dovuti all’incuria delle opere autostradali concesse ad Autostrade. Lo Stato non gioca al ribasso e una maxi multa è uno sconto troppo alto a chi negli anni si è arricchito non garantendo la sicurezza delle autostrade italiane e dei cittadini che le percorrono ogni giorno. Il Movimento 5 Stelle non fa sconti”.
Renzi vuole salvare i Benetton
La possibilità di non revocare la concessione ad Autostrade, società del gruppo Atlantia della famiglia Benetton, fortemente caldeggiata da Italia Viva, è stata sempre osteggiata dai 5 Stelle. Anche oggi il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha ribadito che l’unica soluzione accettabile è togliere la concessione ai Benetton. Ecco perché sarebbe stato un clamoroso e insolito dietrofront da parte del governo giallofucsia optare per una multa. Ora resta da capire come reagiranno le truppe cammellate di Renzi, ago della bilancia per la maggioranza in Senato. E soprattutto alla fine chi la spunterà.
Adolfo Spezzaferro