Modena, 30 dic – E’ un nigeriano di 34 anni il responsabile della rapina di una profumeria nel centro di Modena, che dopo avere sottratto merci e contante dalla cassa aveva tentato di sequestrare e stuprare la giovane commessa presente nell’esercizio commerciale. Dopo una decina di giorni di indagini, gli uomini della squadra mobile modenese sono riusciti a identificarlo ed arrestarlo. L’immigrato è pluripregiudicato e clandestino sul territorio nazionale, nonché destinatario di svariati provvedimenti di espulsione tutti finiti del nulla. I fatti, accaduti il 17 dicembre, hanno avuto luogo nella profumeria Vaccari in largo Garibaldi.
I fatti
La giovane commessa, una ragazza di 22 anni, era stata immobilizzata e bendata dall’africano, che dopo avere svuotato la cassa e rubato il portafogli alla propria vittima, aveva sottratto merce dagli scaffali per un totale di 8mila euro. Lungi dall’essere soddisfatto, l’uomo aveva minacciato la giovane con un coltello da cucina, cercando di stuprarla, fino a che un cliente di passaggio lo aveva interrotto, bussando per farsi aprire. Il nigeriano, messo in allarme, si era dileguato riuscendo a portare con sè la refurtiva.
Le indagini
Gli uomini della questura di Modena erano intervenuti tempestivamente e grazie alla testimonianza della giovane erano riusciti a isolare le impronte digitali dello straniero, per poi compararle con quelle presenti nei database delle forze dell’ordine: la lunga lista di precedenti dell’uomo aveva assicurato la presenza di queste ultime negli archivi della questura. Il nigeriano è stato rintracciato in un’abitazione di via Paolo Ferrari occupata abusivamente da alcuni connazionali. Il gip ha prontamente disposto per lui la misura cautelare: per il 34enne si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di rapina aggravata, sequestro di persona e tentata violenza sessuale. Dovrà rispondere anche di un furto avvenuto il giorno prima (16 dicembre) in un discount di via Vignolese.
Cristina Gauri