Parigi, 5 dic – Sono stati momenti di grande tensione quelli vissuti oggi a Parigi durante la manifestazione contro la riforma pensionistica voluta da Emmanuel Macron. Circa 500 black bloc si sono dati appuntamento in Place de la Republique per poi prendere possesso della piazza. Vestiti di nero come di consueto e rigorosamente a volto coperto, hanno aggredito gli operatori tv presenti in piazza, danneggiando il loro equipaggiamento. Gli attacchi sono continuati con la distruzione di vetrine e l’incendio di cassonetti e di un tricolore francese. In un caso, un foltissimo gruppo è riuscito a ribaltare un camion parcheggiato in mezzo alla strada (vedi secondo video). Agli scontri è seguita la dura reazione delle forze dell’ordine schierate in campo, con cariche e una pioggia di lacrimogeni. Almeno 71 persone sono state fermate e 9.350 sono state controllate durante le manifestazioni.
Un black block se forme#5decembre pic.twitter.com/MRSsgnkRwk
— Ludovic Séré (@ludovic_sere) December 5, 2019
Città blindata
A Parigi il corteo è partito attorno alle 14 da Gare du Nord verso Place de la Nation. Proprio per l’altissimo rischio di una partecipazione del “blocco nero” tutta la città era stata preventivamente blindata, ma questo non ha impedito agli estremisti di prendere parte alla manifestazione. Secondo i primi dati diffusi, esclusi Parigi, Lione e Marsiglia più di 180mila persone in tutta la Francia sono scese in strada per manifestare. Le autorità contano 20mila persone a Montpellier, 19mila a Nantes, 15mila a Clermont-Ferrand, 10.500 a Tours, 10mila a Rennes.
Continua lo sciopero dei mezzi pubblici
Lo sciopero dei trasporti pubblici parigini proseguirà intanto fino a lunedì. Lo annunciano i sindacati della Ratp, l’azienda che gestisce metro e bus nella capitale francese. “La determinazione” dei partecipanti “si traduce in un sistema quasi al blocco, una situazione che continuerà nei prossimi giorni se il governo non ascolterà le rivendicazioni sull’abbandono del progetto Delevoye di riforma delle pensioni“, ha spiegato in un comunicato Cgt, secondo sindacato di Ratp.
La riforma
Di fronte al dissenso e all’esasperazione dei francesi, il presidente Emmanuel Macron è “calmo e determinato a condurre in porto la riforma, in un approccio di ascolto e consultazione”, aggiungendo che il premier Edouard Philippe, si “esprimerà verso metà della prossima settimana sull’architettura generale della riforma”. Macron vorrebbe introdurre un “sistema universale” di pensione a punti, in sostituzione dei 42 regimi pensionistici attuali. L’esecutivo lo descrive come un sistema “piu’ equo e leggibile”, ma l’opposizione prevede invece che tale riforma punti dritto verso la “precarizzazione” dei pensionati.
Cristina Gauri
2 comments
Con Macron + B.B. (che purtroppo non è la B.Bardot), dalla Francia poche speranze…
Come in Italia i balck block vengono pagati dalla dittatura finanziaria per delegittimare proteste legittime.E’ una cosa ampiamente risaputa