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Huawei, nuovo sistema operativo per smartphones contro sanzioni Usa

by Ilaria Paoletti
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Pechino, 9 ago – Huawei lancia un nuovo sistema operativo. La ragione? Aggirare le sanzioni Usa, che in sostanza impediscono alla società cinese di accedere al sistema Android, temendo operazioni di spionaggio da parte della Cina attraverso Huawei.

Il sistema HarmonyOS

Il sistema denominato HarmonyOS, è stato presentato dal direttore esecutivo di Huawei Richard Yu nel corso di una conferenza degli sviluppatori del gruppo a Dongguan, nel sud della Cina. Nel maggio scorso Huawei è rimasta “vittima” della  guerra commerciale tra la Usa e Cina essendo costretta ad un blocco. Huawei è unanimemente considerata l’azienda leader della tecnologia 5G ma usufruisce del sistema Android a sua volta di proprietà Google.

Le sanzioni Usa

L’amministrazione Trump ha concesso un periodo di esenzione di tre mesi a Huawei, ma questo termine scade la prossima settimana. E Richard Yu, seppur definendo Google una “ottima compagnia”, ha dichiarato in tal proposito: “Se non riusciamo più a utilizzare Android, saremo in grado di riprodurre tutte le nostre app su HarmonyOS. Potremmo farlo immediatamente, ma la nostra priorità è continuare a utilizzare l’ecosistema Android”.

Ma secondo gli esperti Huawei è ancora “in ritardo”

L’unico altro sistema operativo per smartphones è iOS di Apple, ma è solo per iPhone. Huawei lavora dal 2012 sul proprio sistema operativo, ma secondo gli esperti del settore la meta è ancora lontana e Huawei potrebbe avere difficoltà a convincere i consumatori esterni alla Cina a scegliere i suoi telefoni senza l’accesso a Google Play e alle sue app.

Nuovi smartphones entro la fine dell’anno

Yu ha affermato che, comunque, HarmonyOS sarà presente sugli smartphones che verranno lanciati entro la fine del 2019 per essere poi esteso ad altri dispositivi, prima in Cina e infine nel resto del mondo.

Ilaria Paoletti

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Fulvio 26 Agosto 2019 - 10:11

Se non ricordo male questa strada l’aveva intrapresa Samsung qualche hanno fa sviluppando Bada come sistema operativo per i terminali di fascia bassa e come apripista a Tizen.Ma non ha avuto successo.

Il più grande regalo che può fare un produttore di smartphone ai suoi utenti è produrre terminali dotati di sitema operativo che possa essere una fork di Android(senz’altro per garantirne compatibilità),ma che non sia Android che impunemente profila gli utenti anche quando vanno al cesso.

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Huawei e “l’allerta uigura”: riconoscimento facciale per individuare l’etnia invisa alla Cina - 9 Dicembre 2020 - 8:49

[…] a quanto avrebbe sperimentato Huawei, colosso cinese delle telecomunicazioni al centro di uno scontro diplomatico tra Pechino e Washington, assolutamente sì. Il problema, nel caso di specie, è che Huawei ha testato questo sistema per […]

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Huawei e “l’allerta uigura”: riconoscimento facciale per individuare l’etnia invisa alla Cina 9 Dicembre 2020 - 9:16

[…] a quanto avrebbe sperimentato Huawei, colosso cinese delle telecomunicazioni al centro di uno scontro diplomatico tra Pechino e Washington, assolutamente sì. Il problema, nel caso di specie, è che Huawei ha testato questo sistema per […]

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Huawei e “l’allerta uigura”: riconoscimento facciale per individuare l’etnia invisa alla Cina - Citytaly 9 Dicembre 2020 - 11:34

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Huawei e "l'allerta uigura": riconoscimento facciale per individuare l'etnia invisa alla Cina | NUTesla | The Informant 10 Dicembre 2020 - 6:10

[…] a quanto avrebbe sperimentato Huawei, colosso cinese delle telecomunicazioni al centro di uno scontro diplomatico tra Pechino e Washington, assolutamente sì. Il problema, nel caso di specie, è che Huawei ha testato questo sistema per […]

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