Roma, 12 lug – Una conquista dopo l’altra. La Ferrero non si ferma e compra anche i biscotti danesi. Dopo aver fatto man bassa nel mercato americano, arrivando ad essere la terza più grande azienda dolciaria negli Stati Uniti e la terza a livello mondiale, l’azienda italiana si era aggiudicata anche una serie di storici marchi della Kellogg, la multinazionale statunitense famosa per i cornflakes che da oltre cento anni riempiono le credenze delle case di tutto il mondo. Keebler, Mother’s, Murray’s e Famous Amos, marchi meno conosciuti in Italia e che producono in particolare i tipici biscotti al cioccolato americani, snack e coni gelati, lo scorso marzo erano stati acquistati dalla Ferrero.
Ma la multinazionale tricolore non ha arrestato la sua marcia, puntando anzi ad ampliarsi nel mercato europeo. E’ notizia di oggi che la Ferrero ha acquisito dalla Campbell Soup Company, il gruppo danese Kelsen, che produce due celebri marchi di biscotti al burro: Royal Dansk e Kjeldsens, venduti in oltre 100 Paesi e leader del mercato in Cina, Hong Kong e Stati Uniti. Ad annunciarlo è stata Cth, holding belga collegata al gruppo italiano. “La vendita di Kelsen Group è in linea con la nostra strategia di concentrarci sul Nord America dove controlliamo marchi iconici e abbiamo una forte posizione di mercato”, ha poi detto l’amministratore delegato di Campbell, Mark Clouse, confermando l’operazione.
Kelsen Group ha sede in Danimarca e nell’ultimo anno ha fatturato 157 milioni di dollari. La Ferrero l’ha comprata con 300 milioni di dollari, aggiudicandosi anche i due siti produttivi di Norre Snede e di Ribe. Il gruppo italiano ha battuto la concorrenza di un grande consorzio (formato da Kkr e Bain Capital) e di Mondelez international, ovvero il gruppo produttore dei biscotti Oreo.
Alessandro Della Guglia
1 commento
…il governo italiano, dovrebbe insignire, ai Ferrero, un grande riconoscimento nazionale per la loro dedizione e capacità: orgoglio di una nazione