Roma, 28 giu – La Sea Watch si trova a motori spenti a un miglio da Lampedusa, Salvini è irremovibile e l’Olanda ieri ha rispedito il pacco al mittente rifiutandosi di accogliere gli irregolari a bordo della nave. La “capitana” Carola Rackete ha sfidato il ministro dell’Interno dichiarando ieri che “non ha tempo da perdere” con lui e la sua unica priorità è rappresentata solo dalle 42 persone a bordo della nave, da scaricare sul groppone degli italiani quanto prima.
Passerella Pd sulla Sea Watch
Nel frattempo ieri la solita delegazione-passerella di “anime belle” formata dai cinque parlamentari Pd Davide Faraone, Graziano Delrio, Matteo Orfini, Nicola Fratoianni e Riccardo Magi è salita sulla Sea Watch per “esercitare” le loro “prerogative ispettive”. I cinque hanno passato la notte sul ponte della nave. “Rimaniamo a bordo della Sea Watch finché non sarà dato l’ordine di sbarco”, ha dichiarato Orfini.
Due evacuazioni
La notte scorsa, poco prima della mezzanotte, due immigrati a bordo della nave Ong sono stati fatti scendere dalla nave per motivi medici. Si tratterebbe di un adulti e un minorenne fatti scendere dall’imbarcazione e trasferiti al poliambulatorio.
Come San Tommaso
Stamattina ad Agorà il ministro dell’Interno ha ribadito le proprie posizioni. “In un Paese normale l’equipaggio andrebbe fermato e la nave sequestrata. Non sono naufraghi, pagano una media di 3mila dollari con cui poi si comprano armi e droga”. Salvini ha anche risposto all’Ue (che aveva minacciato una procedura d’infrazione) in merito all’ipotesi di evacuazione della nave e ridistribuzione degli immigrati nei Paesi dell’Unione: “Mi dicano dove vanno subito, a Amsterdam e Berlino, me lo firmino, perché io ormai faccio come San Tommaso ‘vedere per credere‘, se me lo dicono, chi va dove e in quali tempi, allora la situazione si sblocca”.
Cristina Gauri
2 comments
Alle prossime elezioni Salvini prenderà il 60%. La sinistra rimpiangerà di essersi accanita su questa vicenda.
[…] Sea Watch 3 si trova ora a circa tre miglia da Lampedusa. In mattinata l’imbarcazione olandese è stata costretta ad allontanarsi per un breve tratto al fine di consentire il transito di navi e tragetti da e per l’isola. Si tratta solo di un piccolo allontanamento: la Rackete non ha alcuna intenzione di arrendersi e punta a far sbarcare i migranti, nonostante il “no” irremovibile del ministro dell’Interno Salvini. Nella notte due dei 42 immigrati sulla nave, un minore e il suo accompagnatore, erano stati fatti sbarcare per motivi medici. […]