Roma, 13 giu – Forte della tregua armata e della ritrovata intesa con l’alleato di maggioranza, il capo politico del M5S Luigi Di Maio, il leader della Lega Matteo Salvini torna in pressing sulla Flat tax. Ma il vertice economico convocato ieri a Palazzo Chigi si è concluso con una convinzione: sulla Flat tax le coperture devono essere certe. A chiederle è stato il ministro dell’Economia Giovanni Tria (con Salvini che lasciava la riunione prima del termine). Un allontanamento – a quanto pare – dovuto a impegni in agenda e non a dissidi, ha fatto sapere il leader del Carroccio, che subito dopo ha riunito i suoi ministri a casa per fare il punto sulla situazione, con un focus sulla Ue e la necessità di dare le giuste risposte a Bruxelles, dopo la minaccia di procedura di infrazione.
Salvini: “Finalmente si parla di tasse, di cantieri, di lavoro”
“Con la Ue vogliamo il dialogo ma non caleremo le braghe”
Tria: “Non ci sarà nessuna manovra correttiva”
Opposizioni all’attacco
1 commento
Tria non è stato eletto da nemmeno 1 Italiano e non puo’ decidere di assoggettare ancora il paese alla finanza privata straniera che si è impossessata della creazione del denaro della nazione.Se mette ancora i bastoni tra le ruote andrebbe subito cambiato perchè gli italiani ne hanno abbastanza di chi è soggetto ai poteri forti stranieri che da 30 anni circa stanno depredando il paese e ci hanno ridotto alla fame.