Agrigento, 1 giu – Il Tribunale di Agrigento ha disposto, oggi, il dissequestro della Sea-Watch 3, l’imbarcazione dell’omonima Ong che si trovava in stato di fermo nel porto di Licata. La decisione è giunta su richiesta del procuratore aggiunto Salvatore Vella, ritenendo cessate te esigenze probatorie che gravavano sul natante.
Lo sbarco a Lampedusa
La Sea-Watch 3 era stata sottoposta a sequestro dopo lo sbarco di 47 clandestini a Lampedusa lo scorso 20 maggio quando, sfidando il divieto imposto dal governo, era entrata nelle nostre acque territoriali.
Il provvedimento dei magistrati agrigentini è stato immediatamente notificato agli avvocati dell’Ong tedesca titolare dell’imbarcazione, il cui comandante Arturo Centore resta comunque indagato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Ritorno in mare
E’ altamente probabile che adesso la Sea Watch 3 riprenda adesso subito il largo verso le coste della Libia, da dove le partenze non si sono mai interrotte. Pronta quindi a lanciare di nuovo il guanto di sfida alle nostre istituzioni.
Nicola Mattei
2 comments
L’italia sta sprofondando nel caos. Il Gran Sinedrio sionista si appresta a dominare Italia ed Europa. Alleluia.
…se gli scafisti fanno i magistrati, c’è poco da fare…