Roma, 31 mag – Madame furto, cittadina bosniaca di 32 anni che deve la sua fama e il soprannome ai ben 42 furti da lei commessi, è finalmente finita in carcere.
L’ultimo arresto ieri
Negli anni passati, le pene detentive nella luminosa carriera di borseggiatrice della rom non sono mai state scontate per via delle molteplici gravidanze e relativi figli che la nomade amorevolmente doveva accudire. L’ultima volta che la rom è stata arrestata dai Carabinieri, a marzo scorso, Madame Furto era nelle fasi finali della gravidanza, e anche in quell’occasione l’autorità giudiziaria optò per differire la sua detenzione solo dopo il parto: nel frattempo, la pena per la rom e’ divenuta esecutiva. Proprio ieri, non paga della magnanimità del sistema giudiziario italiano, la nomade è stata vista aggirarsi in maniera sospetta dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale tra i numerosi passeggeri in transito nella stazione Termini.
Ma il crimine non sempre paga
Bloccata dai militari e portata in caserma, a Madame Furto è stato notificato il provvedimento di detenzione cautelare che ne ha permesso, infine, la detenzione nel carcere romano di Rebibbia – quello che, come un’Adelina in Ieri, oggi e domani in salsa campo rom, aveva evitato grazie alla strepitosa capacità riproduttiva. Nel complesso, Madame furto, deve scontare, 25 anni, 7 mesi e 7 giorni di carcere. Niente male per una mamma “lavoratrice”.
Ilaria Paoletti