Al Kuwait, 17 mag – Che Berlusconi avesse un debole per Totti si è sempre saputo. Anche ieri l’ex capitano giallorosso ha ricordato come Silvio in veste di presidente del Milan in passato abbia tentato più volte di fargli indossare la maglia rossonera. Forse la voce si è sparsa anche in Kuwait, visto che ieri l’ingresso in campo della bandiera romanista è stato accolto dall’inno di Forza Italia. Una scena tutto sommato divertente, vedere il pupone indossare gli scarpini mentre sotto risuonava “per essere liberi…”. Probabilmente è stata una semplice gaffe quella degli organizzatori dell’Al Roundan Tournament, che hanno confuso la celebrazione musicale del berlusconismo con quella dell’Unità d’Italia.
Al torneo di calcetto organizzato nell’emirato Totti ha preso parte insieme all’amico ed ex giallorosso Vincent Candela. Il dirigente della Roma oltre a dispensare le solite perle (davvero pregevole il gol di pallonetto) ha parlato un po’ anche della società giallorossa, pur non entrando direttamente nella questione De Rossi. “Spero di portare la Roma il più in alto possibile, perché la Roma si tifa e si ama. Non sarà facile colmare il gap con la Juve, ma sono fiducioso che troveremo una soluzione. Vincere? Non è facile perché soprattutto in Italia è la Juventus è la strafavorita visto che ha la possibilità di acquistare dei top player, come per esempio Ronaldo. Champions? Mi sa che bisogna aspettare un anno per vederla…”.
Davide Romano