Roma, 27 mar – Aveva contestato il sindaco Leoluca Orlando, intervenuto per presenziare ad uno stand della Confartigianato presso un mercatino natalizio allestito a Palermo. Lo aveva fatto duramente, con troppa foga e senza riflettere alle conseguenze del gesto. “Lei è da vent’anni che piglia per il culo i cristiani, dottore Orlando lei è un cornuto, è una vita che glielo volevo dire”. Purtroppo, qualcuno aveva ripreso tutta la scena con uno smartphone, per poi diffonderla su Facebook, dove è stata visualizzata da migliaia di persone. Tanto è bastato per destare l’attenzione della Digos di Palermo che nei mesi scorsi ha indagato per rintracciare l’autore delle invettive e denunciarlo per oltraggio a pubblico ufficiale. “Lei deve avere vergogna – aveva rincarato l’uomo – è venuto Conte a Palermo e lei non si è nemmeno presentato. Per togliere i rifiuti ci vuole la visita del Papa“. Il contestatore si riferisce alla rimozione delle montagne di rifiuti presenti in città, spariti solo in occasione di una visita del Papa.
Cosa dice la legge
Va detto che Orlando non ha mai sporto querela per l’episodio, mentre la procura di Palermo ha chiesto il processo per il 32enne che ora rischia tre anni di carcere. Purtroppo l’articolo 341 bis parla chiaro: “Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni“. L’unica “scappatoia” è quella di pagare i danni, a Orlando e al Comune di Palermo: “Ove l’imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell’ente di appartenenza della medesima, il reato è estinto”. Insomma siete avvisati, la prossima volta che vi sale un moto di rabbia nei confronti dei vostri amministratori locali, contate fino a 100 e moderate il linguaggio.
Cristina Gauri
3 comments
….” effettivamente è cornuto, oppure no?” Quindi andava svolto un processo basandosi sulle effettiva presenza di corna…
beh….
basta impegnarsi un attimo,
procurandosi dei dati certi
e coltivando l’arte del combattimento vocale:
mio fratello è capace di togliere la pelle a strisce a chiunque se ci si mette…..
e SENZA,insultare,
ma facendo così male che quasi sempre si limita fortemente
(probabilmente teme di ritrovarsi qualche suicidio sulla coscienza,se gli scappa la lingua)
solo una volta nella mia vita,l’ho visto aggredire davvero,per far male:
era un politico o un sindacalista di basso livello,non ricordo…
ma l’ho visto scappare,abbandonando il comizio dopo meno di dieci minuti di scontro.
Interessante.
Avrà una solida cultura,soprattutto classica.
E una proprietà di linguaggio non indifferente.
Mi piacerebbe prendere lezioni da lui per imparare a distruggere i passivo aggressivi.
Dico sul serio.