Milano, 18 mar – Un bel tacer non fu mai twittato, e ieri l’assessore alle politiche sociali del comune di Milano Pierfrancesco Majorino ce ne ha dato esempio pratico. Soccombendo all’irrefrenabile desiderio di commentare la strage avvenuta nelle due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, dove 49 persone hanno perso la vita, Majorino ha diffuso questo messaggio su Twitter: “I terroristi della Nuova Zelanda fanno parte dell”album di famiglia’ dei sovranisti”.
I terroristi della Nuova Zelanda fanno parte dell'”album di famiglia” dei sovranisti.
— Pierfranc. Majorino (@pfmajorino) 15 marzo 2019
Ormai è la prassi: i primi a puntare il dito contro gli avversari politici accusandoli di “sciacallaggi”, “parlare alla pancia del Paese”, “fare propaganda politica sulla pelle dei morti”, sono puntualmente i primi ad approfittare del fiume di sangue versato da uno squilibrato per portare acqua al proprio mulino elettorale. I primi ad accusare i “fasciopopulisti” di avere creato il cosiddetto “clima di intolleranza” sono quelli che soffiano sul fuoco della polemica in maniera divisiva e fomentatrice di odio. Coloro che sono soliti bollare una serie infinita di attentati a matrice fondamentalista come “gesti isolati di un pazzo” sono stati prontissimi ad ascrivere la colpa di questa strage a un fantomatico “registro dei sovranisti” che coverebbe la scintilla della “jihad populista“. Per Majorino quindi saremmo tutti potenzialmente terroristi: ricorda un po’ quei beceri che immaginano vi sia una bomba sotto l’hijab indossato da ogni donna musulmana che incontrano per strada. Ma loro sono ignoranti e andrebbero rieducati, invece Majorino, dal suo trono di moralità può sciacallare su tutte le tragedie che desidera.
1 commento
Si vede che per ora te la fai ficcare da qualcuno di casapound