Roma, 29 ott – Otto feriti: questo è il bilancio finale dopo la carica della polizia ai manifestanti dell’Ast di Terni oggi a Roma per protestare contro i licenziamenti. Le cariche le ammette la stessa Questura, che parla tuttavia di azione di “contenimento” per fermare i manifestanti. I quali da un sit-in pacifico e autorizzato davanti all’ambasciata di Germania – contro la tedesca ThyssenKrupp che possiede le acciaierie – “volevano dirigersi alla stazione Termini e occuparla.
Questa la versione delle autorità, ma i manifestanti replicano, “è falso, volevamo andare al Ministero dello Sviluppo Economico e non alla Stazione, siamo stati manganellati senza motivo”.
“”E una carica senza senso, violenta e indiscriminata, senza alcun preavviso”, secondo il sindacato Fillea di Terni, Cristiano Costanzi, che ha avuto 20 punti di sutura alle testa e alla bocca. “Stavamo mediando tra lavoratori e forze dell’ordine per farci scortare al Mise – aggiunge – La cosa assurda è che dopo averci caricati ci hanno consentito di sfilare” al Mise. Anche la Procura di Roma si muove: attende i filmati e il rapporto della Digos per decidere se indagare o meno.
Si acuiscono intanto i malumori interni al PD: “Scissione nel Pd? Io non faccio nessuna scissione, sono loro che scindono parecchio. Ci sono cose, però, che se si fanno, allontano elettori, lavoratori e intellettuali. E si, perché Renzi se l’è presa pure con loro. Ha fatto la sintesi del ’68 al contrario: se l’è presa con gli operai e con gli intellettuali”- ha dichiarato Pippo Civati. “Se le scelte dipendono tutte da Renzi e noi dobbiamo solo accettarle, come se il nostro contributo fosse un fastidio, si capisce che questa è una cosa che non regge”
Su Facebook il commento del segretario della Lega Salvini: “la colpa é di quei Ministri che non fanno il loro lavoro, che rifiutano incontri e ascolti, che fanno i teneri con i clandestini e i “duri” con gli operai”.
Cristiano Coccanari