Roma, 28 gen – C’è anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, tra gli indagati per concorso in falso e truffa dalla Procura di Roma per un giro di multe illegalmente cancellate ad amici e parenti.
La maxi-indagine, che vede coinvolte 197 persone, riguarda anche l’ex responsabile del dipartimento risorse economiche del Comune di Roma (che si occupa delle sanzioni e delle istruttorie legate alle violazioni del codice della strada) assieme ad altri tre dipendenti. I fatti contestati riguardano il periodo che va dal 2012 al 2014.
Tra i trucchi più utilizzati – anche dal presidente biancoceleste – quello di far figurare come veicoli di scorta usati da forze dell’ordine, auto private che erano state multate.
Per la vicenda, Lotito è stato sottoposto a un sequestro preventivo del valore di 26 mila euro.
L’inchiesta è partita dopo la denuncia di una funzionaria comunale. Nell’ambito delle indagini il gip ha disposto sequestri preventivi di oltre un milione di euro, tra i quali ci sono quelli, del valore di 800 mila euro, ai danni di una società di noleggio auto.
Ludovica Colli
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