Teheran, 21 gen – “I giovani della forza aerea sono pronti e impazienti di combattere il regime sionista e di eliminarlo dalla faccia della Terra”. Parola del generale Aziz Nasirzadeh, comandante dell’Aeronautica militare della Repubblica islamica dell’Iran, citato dal sito online Young Journalist Club.
L’annuncio arriva in risposta all’attacco di Israele, che ha lanciato una trentina di razzi su obiettivi iraniani in Siria.
L’esercito israeliano ha attaccato nella notte di ieri in territorio siriano obiettivi militari della Forza Qods iraniana e anche la contraerea siriana, in risposta al lancio di un razzo contro il proprio territorio.
Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, le vittime dei bombardamenti, che hanno colpito obiettivi intorno a Damasco e nei pressi di un aeroporto militare a sud della capitale, sono 11, tutti militari, tra cui due soldati siriani.
Il ministero della Difesa russo ha invece riferito che i militari siriani uccisi sono quattro. Secondo Mosca, durante l’attacco, le forze aeree del regime di Damasco hanno distrutto 30 missili da crociera israeliani e bombe guidate. I bombardamenti israeliani hanno fatto seguito al lancio di un razzo terra-aria iraniano, intercettato in volo da Israele, verso una località sciistica sul Monte Hermon, sulle alture del Golan.
Un portavoce israeliano ha riferito che gli obiettivi attaccati erano “depositi di munizioni e un sito presso l’aeroporto internazionale di Damasco”, nonché “un sito di intelligence e un campo di addestramento militare” iraniani. Le forze del governo siriano di Bashar al-Assad hanno lanciato “dozzine di missili terra-aria”, ha aggiunto l’esercito.
“Restiamo determinati ad agire per impedire il rafforzamento dell’Iran in Siria“, ha avvertito il portavoce israeliano.
La tensione tra Israele e Siria resta altissima. Damasco ha denunciato un raid aereo nel sud del Paese. La contraerea siriana “ha impedito ai caccia israeliani di raggiungere i loro obiettivi nel sud”, ha riferito l’agenzia di Stato Sana.
Dal canto suo, il generale Nasirzadeh ribadisce che la repubblica islamica è pronta alla guerra “decisiva” con Israele, “che porterà alla sua fine”. Lo riporta al-Jazeera, secondo cui Nasirzadeh ha aggiunto che le forze armate iraniane si stanno preparando “al giorno della distruzione d’Israele”.
Il governo gialloverde è intervenuto in merito agli attacchi incrociati. “Le minacce iraniane che parlano di ‘eliminazione di Israele’ sono gravissime e inaccettabili. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al popolo di Israele”, ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Ludovica Colli