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I Bronson vincono contro la censura: Youtube ha riattivato il loro canale

by Valerio Benedetti
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Bronson

Roma, 1° feb – Ad agosto la scure censoria di Youtube si era abbattuta sui Bronson: il canale ufficiale della band romana, senza particolari spiegazioni, era stato rimosso d’imperio dalla piattaforma video più celebre del pianeta. Ora, però, il colosso multimediale di proprietà di Google ha fatto marcia indietro: il canale, che conta circa 8 milioni di visualizzazioni totali, è stato riattivato.

Youtube torna sui suoi passi

Come fanno sapere i Bronson, circa un mese fa il loro legale aveva inviato una diffida direttamente alla sede centrale di Youtube. Nel documento fatto recapitare a San Bruno, in California, la band intimava alla piattaforma di reintegrare il suo canale ufficiale. In caso contrario, i Bronson erano pronti ad adire le vie legali. Martedì scorso è stata dunque notificata l’avvenuta ricezione della diffida e, stamattina, è giunta la risposta di Youtube: «Il tuo canale è stato segnalato dalla community ed esaminato dal nostro team di applicazione delle norme», vi si legge. «Dopo un’ulteriore verifica, abbiamo stabilito che i tuoi contenuti non violano le nostre norme e il tuo canale è stato reintegrato».

Il passaggio saliente della email recapitata da Youtube ai Bronson

I Bronson esultano

Pare quindi essersi conclusa nel migliore dei modi questa brutta storia di censura. «Siamo ovviamente contenti per la riapertura del canale», commenta «Zanzara», il tuttofare dei Bronson che ha seguito da vicino la vicenda insieme al legale della band. «Quello che ci è successo è stato veramente assurdo: un gruppo musicale era stato di fatto censurato per i messaggi politici che veicola, non certo perché incita alla violenza. Ad ogni modo, ora ci godiamo questa buona notizia, e speriamo davvero che sia tutto finito». Gli fa eco anche il chitarrista Mark: «Sì, questa mattina ci è arrivata un’ottima notizia, anche se qua tocca stare sempre sul “chi vive”. Ma mi auguro sul serio che non ci siano ulteriori problemi». Programmi per il futuro? «Per ora ci aspettano due date a maggio in Ucraina. E ovviamente, non appena ci sarà possibile, non vediamo l’ora di metterci al lavoro per il nuovo album».

Valerio Benedetti

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