Roma, 16 dic – Arrivano le elaborazioni dei primi dati raccolti dalla sonda dell’ESA Rosetta inviata sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Secondo le analisi sul vapore emesso dalla cometa, l’acqua di questi oggetti è molto diversa da quella terrestre quindi si pensa che furono gli asteroidi a creare i mari e gli oceani della Terra.
Parrebbe quindi risolta la domanda che è stata argomento di dibattimento nella comunità scientifica da parecchie decadi: cosa ha portato l’acqua sul nostro Pianeta? Gli strumenti della sonda, durante l’avvicinamento alla cometa, hanno catturato i vapori emessi che una volta analizzati hanno stabilito che l’acqua contenuta nel corpo celeste contiene una frazione di idrogeno “pesante” più alta rispetto a quella terrestre.
“Questo probabilmente esclude le comete quali la sorgente primaria per l’acqua terrestre” sostiene la dottoressa Kathrin Altwegg, dell’università di Berna in Svizzera, che si è occupata degli studi sui primi dati emessi dalla sonda. Questo quindi porrebbe gli asteroidi come la principale fonte per l’acqua terrestre dato che quella contenuta nella lava emessa nei primi stadi di formazione del nostro pianeta non è sufficiente a spiegare la formazione degli oceani.
Gli scienziati sino ad ora presumevano che la Terra fosse “secca” durante la sua formazione (a causa delle alte temperature che la tenevano ad uno stato gassoso) e che l’acqua sia giunta successivamente, durante il pesante bombardamento meteorico subìto dal nostro pianeta più di 3,8 miliardi di anni fa, e le comete erano i candidati migliori data la loro elevata quantità d’acqua che ha valso loro l’appellativo di “palle da neve sporche”. Ma le analisi sulla cometa avvicinata dalla sonda Rosetta hanno stabilito che l’acqua che la compone è più pesante rispetto a quella terrestre in quanto contiene una concentrazione di Deuterio (isotopo pesante dell’Idrogeno) tre volte più elevata rispetto a quella terrestre che è di 1 su 6000 molecole.
Inoltre studi recenti (ottobre 2014) sugli asteroidi, in particolare su alcuni definiti “primitivi”, hanno dimostrato che l’acqua ivi contenuta ha la stessa concentrazione di Deuterio di quella del nostro pianeta. Gli scienziati, quindi, ora sono propensi a credere che asteroidi con alto contenuto di acqua furono i responsabili della formazione del nostro pianeta, in altre parole la Terra è stata “bagnata” sin dalle primissime fasi della sua esistenza.
La sonda Rosetta col suo modulo di atterraggio Philae, che ricordiamo sono espressione anche e soprattutto dell’ingegno italiano, avranno ancora molto da dirci sulle origini del nostro Sistema Solare e sul nostro Pianeta.
Paolo Mauri