Roma, 29 mar – “Il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo mi ha detto che i vaccini Johnson & Johnson arriveranno in Italia dal 16 aprile“. A rivelarlo è il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei (Lega), a margine dell’inaugurazione del maxi hub vaccinale della Fiera di Genova. “Inutile negare che ci siano ancora tante problematiche, ma bisogna accelerare con i vaccini per poter ripartire“, fa presente Medusei.
“Vaccino Johnson & Johnson in Italia a metà aprile per la vaccinazione di massa”
“Il commissario” Figliuolo “ha detto che i nuovi vaccini Johnson & Johnson dalla seconda metà di aprile arriveranno in Italia. Lo ha confermato dopo la visita di questa mattina a Genova. Saranno destinati alla vaccinazione di massa su cui poi bisognerà attendere anche le indicazioni dell’Aifa“, spiega il presidente del Consiglio regionale ligure. “Oltre alla vaccinazione spero venga anche implementato l’uso degli anticorpi monoclonali e delle terapie domiciliari. La speranza è che arrivino più vaccini, le problematiche ci sono e c’è da recuperare il tempo perso“, aggiunge Medusei.
Il vaccino è monodose. Permetterà di accelerare la campagna vaccinale
Il vaccino elaborato da Johnson & Johnson, big pharma Usa, può contare su un grande vantaggio competitivo sui rivali: viene somministrato in un’unica dose, senza richiami. Dote che soprattutto dovrebbe imprimere una accelerazione al piano vaccini. Emer Cooke, direttore dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ricorda che “il vaccino J&J Janssen ha dimostrato di avere un’efficacia al 67% in uno studio con 44mila persone. E’ il primo vaccino a dose unica autorizzato nell’Unione europea”.
Adolfo Spezzaferro
1 commento
I vaccini contro i virus sono spesso inutili dato che i virus mutano continuamente.Le plutodemocrazie occulte promuovono la fede nel vaccino come se potesse darci l’immortalità e cioè come fosse un ostia sacra.Per non parlare degli effetti collaterali di questi vaccini sperimentali nuovi che modificano il nostro dna con effetti futuri del tutto sconosciuti.E continuano a mentire usando il termine pandemia quando siamo in presenza di una epidemia virale.La definizione di pandemia è quando in un anno un agente patogeno uccide dal 1 al 2 % della popolazione che per l’Italia doveva essere di 600 mila o 1.2 milioni di morti.Con i 50 milioni di euro dati dallo stato(da noi) per i media covid viene creato anche il terrore del positivo asintomatico con i nuovi casi strombazzati ogni giorno.E questo positivo asintomatico non infetta gli altri ma lo si fà credere.E che dire dei casi conteggiati piu’ volte essendo un tampone fatto piu’ volte sulla stessa persona??L’ età media dei morti”covid” è di 81 anni, cioè l’eta media in cui si muore in Italia comunque!!!!Ezra Pound si rivolterebbe nella tomba se vedesse il regime di oggi